Oscar dello sport, la Dc sostiene una carenza nell'organizzazione dell'evento

Oscar dello sport, la Dc sostiene una carenza nell'organizzazione dell'evento

Da snellire il numero dei premiati

All’assessore allo Sport del Comune di Ascoli, Domenico Stallone, piace, però, soprattutto la quantità e lo ha dimostrato giovedì sera al Teatro Ventidio Basso in occasione dell’Oscar dello Sportivo”.
Lo ha affermato il Segretario comunale della Democrazia Cristiana per le autonomie, Francesco Petrelli.
“Tanti, troppi probabilmente – ha proseguito l’esponente della Nuova Dc di Gianfranco Rotondi e Mauro Cutrufo -, sono stati infatti gli sportivi che l’assessore ha premiato ed avrebbe voluto far premiare. Per carità, non perché mancassero i meriti, anzi, ma proprio perché tanti erano i meriti, probabilmente era necessaria un’adeguata selezione che prevedesse i tempi di una normale serata di gala.
Questo quantomeno perché a passare inosservati sono stati proprio i premiati più importanti, i quali, oltre a ritrovarsi in un Ventidio ormai pressoché svuotato, magari si immaginavano forse anche di ricevere il premio dal Primo cittadino (che invece ha presenziato saltuariamente ed ha abbandonato il Ventidio prima del clou finale) ed invece si sono ritrovati insigniti da qualche consigliere comunale guarda caso di Alleanza Nazionale! Senza voler dire che era una passerella di amici ed amici degli amici dell’Assessore, visto che a premiare c’era anche il Sottosegretario agli affari regionali, Pietro Colonnella, e l’Assessore provinciale allo sport, non si può negare che qualche scelta “di parte” sia stata compiuta come anche numerosi astanti hanno rilevato.
Quello che però è più mancato a questa bella serata, l’ideazione della quale rimane un indubbio grande merito dell’Assessore, è stata l’organizzazione, perché con le stesse risorse, solo snellendo la mole dei premiati, si sarebbe ottenuto uno spettacolo assolutamente di livello quantomeno per la prestigiosa sede che lo ospitava.
È quindi proprio il lume dell’organizzazione è il dono che la Dc di Ascoli vuole fare all’assessore Stallone. Un dono di cui ci auguriamo che l’Amministratore faccia tesoro, ovviamente anche per il futuro Oscar, ma soprattutto per mantenere quella “leadership”, che, a detta dell’Assessore “ entro giugno 2009” porterà ad “una rivoluzione su tutti gli impianti sportivi comunali.
In parole povere, non vi saranno più spazi, palestre e terreni di gioco specializzati per migliorare le condizioni tecniche e le tipologie di allenamento grazie agli aspetti specifici, strutturali, circostanti e ambientali”.
In attesa della rivoluzione, però, consigliamo all’assessore Stallone di far più solerte attenzione a tutta quella carente manutenzione straordinaria, che purtroppo spesso e volentieri porta i nostri giovani a fare del sano sport in impianti che altrettanto sani ed igienici non sono”.
“Quindi non carbone bensì doni – ha concluso il giovane espoente democristiano ascolano - sono quelli che la Dc vuol porgere all’assessore Stallone cui, bando ad ogni ironia, va riconosciuto l’ultimo ed importante merito di aver ricordato nella serata coloro che tanto hanno dato allo sport ascolano con premi alla carriera”.