I bianconeri si sono imposti 20-21 sull’Amatori Handball Roma al termine di una gara combattuta e vibrante. Con ben quattro giocatori espulsi nei minuti finali la squadra bianconera è riuscita comunque a resistere al forcing dei romani. Alla fine la spuntano grazie ad una strepitosa parata di Gabriele Labrecciosa che neutralizza il rigore battuto da Biaser a 9” dalla sirena, rigore inesistente regalato dall’arbitro Signora Rossi con conseguente espulsione del bianconero Valori per proteste. Il forfait di Massimiliano Marcucci rimasto ad Ascoli per un violento attacco influenzale, e le perduranti assenze di Salvi e Caponi hanno indotto il duo Mazzocchi-Fonti a lanciare nella mischia una vecchia volpe della Pallamano Ascolana Maximiliano Valori e portare in panchina i giovanissimi ragazzi dell’Under 15 e 18: Mucci Alfredo(1993), Cinelli Jacopo(1992) e Angelini Vittorio(1990) tutti alla loro prima convocazione in prima squadra. Ma il vero protagonista del match è stato Gabriele Labrecciosa. Il portiere bianconero ha parato l’impossibile neutralizzando il rigore decisivo e sventando numerose conclusioni ravvicinate dai sei metri. Determinante l’apporto di Fonti che ha segnato 5 reti come Russo freddo ed impassibile dai sette metri. Fondamentale anche il contributo di Salvucci che dopo un primo tempo impalpabile è andato a segno in 4 occasione nella seconda frazione di gioco. La partita comincia abbastanza contratta con le due formazioni a sbagliare qualcosa di troppo in fase realizzativa. Per assistere alla prima rete bisogna pazientare sino al 57’’con la rete del sempreverde Fonti per gli ospiti. Il pareggio dei padroni di casa arriva dopo altri due minuti di gioco con Costa a cui si aggiungono le reti di Biaser e Anastasio. La gara scivola via sul filo dell’equilibrio ed al 21’ l’Ascoli è avanti 8 a 6. Al 21’34” del primo tempo arriva il primo time-out chiamato dalla panchina dei padroni di casa, con la propria squadra in evidente stato confusionale che ha collezionato nei primi venti minuti di gioco ben 3 espulsioni temporanee e due ammonizioni. I 9 minuti finali del primo tempo sono giocati da entrambe le formazioni in apnea con i capitolini a segno con Costa e De Ruggieri e doppio Biaser a cui rispondono i bianconeri con Capitan Di Gialluca,Cotellessa e Fonti per il risultato finale del primo tempo di 9 a 10 per gli ascolani.Nel corso della ripresa la partita è diventata incandescente ed anche sugli spalti c’è stato qualche momento di tensione. La panchina bianconera, era spesso beccata dal pubblico di casa, ma le sue scelte si sono rivelate vincenti.Gli ingressi di Valori e Poli sono stati preziosi. La Roma forzava i tempi, subito raggiungeva il pareggio con il proprio capitano De Ruggieri, poi, con Cotellessa fuori per due minuti, la squadra di casa ribaltava il risultato (12-10) con una doppietta di Costa ed allungando fino al 13-10 con Cardone(35’).Un rigore di Russo ristabiliva la parità al minuto 43’.Il match scivolava via con le due compagini che procedevano punto a punto fino al minuto 51’ quando ancora Russo su rigore imitato da Fonti e Salvucci producevano il break che avrebbe deciso la partita 18-21 al 55’. La gara a questo punto sembra segnata, ma i padroni di casa non ci stanno e gettano sul parquet tutte le residue energie rinvigorite da alcune decisioni arbitrali davvero incomprensibili. Al 57’ la squadra bianconera è ancora avanti di due reti, ma nell’arco di pochi minuti subisce ben quattro espulsioni rimanendo addirittura in campo con solo tre giocatori, incassando in inferiorità numerica la rete di Biaser (20-21). La partita si conclude come detto in precedenza con il rigore parato magistralmente dal migliore in campo Gabriele Labrecciosa e con l’interna panchina ascolana che al triplice fischio di chiusura esplode di gioia e corre ad ringraziare con grandi abbracci il loro numero 1.