Impresa doveva essere e impresa è stata. L’Ascoli di coach Fonti è riuscita ad infliggere la prima sconfitta di questo campionato alla capolista del girone. Tutta la squadra di Fonti, seguita questa volta da un caloroso pubblico, ha disputato una gara maiuscola. Tra gli spettatori abbiamo notato una vecchia conoscenza della Pallamano Italiana ed ascolana: stiamo parlando del teramano Franco Chionchio, ora team manager della nazionale italiana maschile (anche volto e voce nota delle telecronache pallamanistiche di Rai Sport Sat), ma in passato eccezionale giocatore mancino che per tanti anni ha militato in nazionale ed è stato pilastro della squadra bianconera. L’impresa è riuscita, l’Ascoli ha combattuto con tutte le sue forze e soprattutto con tanto cuore per raggiungere il suo obbiettivo. Ottime le prestazioni di Ivica Maras, sempre più in crescendo, di Salvucci e naturalmente di Marcello Fonti. La capolista Noci, era arrivata ad Ascoli con un cammino immacolato fatto di 12 vittorie ed un pareggio in altrettante partite giocate. La compagine bianconera si è confermata la squadra più in palla del momento e ha steso senza pietà i primi della classe. Una gara travolgente e spettacolare quella dei bianconeri, trascinati da un imprendibile Maras (16 goal per
Re Ivica), dall’abituale saracinesca Collevecchio, ma soprattutto da una grandissima prova di squadra, in cui tutti i giocatori schierati in campo da Marcello Fonti hanno fatto la loro parte. Un Ascoli che ha accelerato senza pietà all’inizio del primo tempo (da 1-0 a 3-1), stroncando gli avversari proprio sul piano del ritmo, pressione in difesa, recuperi, contropiede e reti di Capitan Di Gialluca in splendida sospensione seguita dalla doppietta di Maras. In effetti per tutta la metà del primo tempo si è assistito ad uno show bianconero, che mandava in visibilio il pubblico presente e soprattutto indirizzava nella porta di un disorientato Notarnicola un cospicuo numero di palloni, che a inizio ripresa lasciava la custodia dei pali al collega Ventrella. Reagiscono i primi della classe nella seconda parte del primo tempo guidati da uno scatenato Popivici (al temine della partita 17 reti) e chiudono i primi trenta minuti addirittura in vantaggio di due reti (15-17). Ma all’inizio del secondo tempo la musica cambiava completamente, l’Ascoli mostrava infatti un’altra bella parte di sé, non si accontentava più di aver messo in grande difficoltà la capolista e riprendeva a spingere ancora, con cattiveria, determinazione, con una gran voglia di chiudere la partita: si arrivava così fino ad un rassicurante “+3” a cinque minuti dal fischio della sirena. A questo punto i pugliesi avevano un ultimo sussulto finale che li faceva risalire a “-1” complice un pizzico di ansia che assaliva i bianconeri, con un ultimo tiro della disperazione del rumeno Popovici a tre secondi dalla fine, neutralizzato con grande sicurezza da Alessio Collevecchio. 33-32 il risultato finale con i ragazzi del Presidente Salvi che festeggiavano con merito un’altra bellissima pagina della pallamano ascolana. Un Ascoli handball che ha giocato benissimo, che non ha risentito dell’impegno con i primi della classe mostrando una condizione fisica davvero invidiabile, che ha messo in grave ambasce una delle migliori difese del campionato, segnando 33 reti, un Ascoli che ha sconfitto pure la cabala, visto che negli scontri diretti con le prime della classe era uscito sempre sconfitto. I migliori: Maras e Fonti: due giganti, uno spettacolo vederli giocare.Il terzino croato e l’ex azzurro, sono stati i grandi protagonisti del match. Fondamentale il portiere Collevecchio che dopo un primo tempo incerto si è riscattato nella ripresa che non ha solo parato tutto il parabile, ma ha aggiunto anche qualche intervento che va al di là del normale, dando sicurezza e fiducia a tutto la squadra. Determinante anche il vice Mazzocchi il quale quando è stato chiamato in causa è riuscito ad ipnotizzare il goleador Popovici neutralizzando un rigore che alla fine risulterà decisivo. Infine non possiamo dimenticare il grande sacrificio a favore della squadra dei vari Cotellessa, Franchi, Salvucci e Di Gialluca.
Ascoli - Noci 33 – 32 (15-17)
I tabellini:
Ascoli Pallamano:
Collevecchio, Mazzocchi, Franchi(2), Spanu, Cotellessa (3), Di Gialluca A. (3), Fonti (6), Bolla , Salvucci (3), Maras (16), Di Marcello, Gaspari ,Vannicola, Salvi.
Allenatore: Fonti / Mazzocchi
Noci:
Ventrella, Notarnicola, D’Elia (1),D’Alessandro (5), Britos (1), Paparusso (3), Popovici (17), Salatino (2), De Venere(3), Lippolis, D’Aprile,Curci.
Allenatore: Fanelli
Arbitri: Faccani – Francescangeli
Primo tempo: 15 -17
Rigori:
Ascoli 8/8
Noci 6/5
Espulsi: Cotellessa,Di Gialluca(2),Fonti, Salvucci(2), Britos, D’Alessandro, De Venere, Paparusso, Salatino(2)