In particolare, veniva concordata una nuova divisione degli spazi e una oculata gestione del personale operante, al fine di garantire il più ampio rispetto delle distanze interpersonali e prevenire ogni possibile recrudescenza dell’epidemia.
L’incontro, secondo le direttive dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, è stato convocato per determinare le misure organizzative da intraprendere in vista della ripartenza degli incontri di calcio che erano stati fermati lo scorso marzo in piena crisi sanitaria.
La riunione è stata presieduta dal Vicario del Questore e hanno partecipato il Presidente e il Vice Presidente dell’Ascoli Calcio, oltre ai rappresentanti della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, il delegato alla sicurezza e lo S.L.O. dell’Ascoli Calcio nonché il medico responsabile della sicurezza della società sportiva e della Questura .
Il focus della riunione è stata la disamina dei modelli organizzativi da adottare in ragione dello scenario sanitario dettato dall’epidemia; infatti, benchè gli incontri verranno disputati a porte chiuse, l’attuale situazione impone dei protocolli rigidi a tutela della salute degli sportivi.
In particolare, veniva concordata una nuova divisione degli spazi e una oculata gestione del personale operante, al fine di garantire il più ampio rispetto delle distanze interpersonali e prevenire ogni possibile recrudescenza dell’epidemia.
Al termine di una proficua e articolata disamina, gli intervenuti, nel condividere ampiamente le nuove linee strategiche proposte, nel consueto spirito di disponibilità, convenivano sulla necessità di una puntuale esecuzione delle direttive dipartimentali e della Lega Calcio.