Il pilota trentino, al termine di uno spettacolare duello con Faggioli, si aggiudica la 58^ edizione della cronoscalata ascolana in un bellissimo fine settimana motoristico.
Ascoli Piceno – Sono stati 230 i
piloti che hanno preso il via nell’edizione 2019 della salita
internazionale ascolana, un’edizione premiata da pubblico,
spettacolo e qualità dei concorrenti. La manifestazione, valida per
l’International Hill Climb Cup e per i due campionati tricolori
CIVM e TIVM, è stata vinta per la terza volta consecutiva dal
trentino Christian Merli su Osella Fa30-Zytek, dopo
gara1 a suo favore per circa 1”5 e gara 2 giocata sui decimi con
crono vicinissimo al record, con il rivale fiorentino Simone Faggioli
su Norma M20FC-Zytek. Faggioli, dopo le delusioni d’inizio stagione
a livello europeo, è tornato competitivo con la Norma versione 2017
aggiornata, che gli ha permesso di riavvicinare l’amico-rivale, a
tutto vantaggio della spettacolare gara2 e del prosieguo della
stagione europea.
Al terzo posto assoluto il trevigiano Denny
Zardo su Norma-Zytek, in lizza per la classifica tricolore dietro
Fattorini (assente ad Ascoli), Magliona (quarto assoluto) e Merli. Le
vittorie di gruppo sono state appannaggio dell’eugubino Giovanni
Rampini su Osella Pa21 Evo nella CN per 1”5 sul calabrese Rosario
Iaquinta, e conferma nel GT per il foggiano Lucio Peruggini
(Lamborghini Huracan) sulle Ferrari di Gaetani e Ragazzi.
Nell’E2SH
vittoria per l’ascolano Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo Picchio
4C) ed è stato un peccato vedere in gara1 il rivale Marco
Gramenzi fermarsi per noie alla trasmissione: il duello annunciato
sarebbe stato da brividi.
Nell’E1 netto successo per il
ceko Karel Trneny (Skoda Fabia), mentre il numerosissimo Gruppo
Racing Start è stato vinto dal pugliese Giovanni Angelini (Mini
Cooper), il Racing Start Plus dal catanese Giuseppe Aragona (Mini
Cooper). Interessante la partecipazione della Smart elettrica del
bresciano Marco Maffessoli.
Gruppo A con vittoria del
bolzanino Rudi Bicciato e Gruppo N per l’aretino Lorenzo Mercati,
entrambi su Mitsubishi Lancer. Gli altri successi sono stati per
l’ascolano Federico Leoni su Subaru Impreza (produzione E), per
l’orvietano Mattia Chioccia su Citroen Saxo (produzione S), mentre
il reggino Domenico Morabito (Fiat 500) si è imposto tra le
bicilindriche. Nella gara auto storiche di contorno vittoria netta
per l’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth). Interessante la
partecipazione straniera con piloti dalla Repubblica Ceca, Francia e
Romania, La perugina Deborah Broccolini (Mini Cooper) si è imposta
nella classifica femminile con ben 8 ragazze al via. Il Trofeo
Innocenzo Cenciarini per le presenze alla gara è andato al reatino
Bruno Grifoni, mentre il Trofeo Cappelli al più giovane debuttante
al pescarese Simone Petrocco.
Lo staff organizzatore
ringrazia per il supporto anche Ele Forniture Arredamenti, Lapati
Trasporti, Tombolini Motor Company, Antica Forneria de Giorgis,
Pamelini Fabio ingrosso alimentare, Autoadria divisione Officine,
Consav revisioni, Ufficio Cambio Compro Oro e Centro sportivo Piceno
Quartiere Tofare.
Classifica assoluta: 1° Merli C. (Osella Fa30 Evo-Zytek LRM) in 4’15”03; 2° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 4’16”87; 3° Zardo (Norma M20FC-Zytek) 4’27”38; 4° Magliona (Osella Pa2000-Honda) 4’31”21; 5° Caruso (Osella Pa21 Evo-Honda) 4’32”56; 6° Marino (Lola B99/50) 4’33”47; 7° Liber (Gloria C8P Evo-Suzuki) 4’37”26; 8° Farris (Osella Pa2000-Honda) 4’37”35; 9° Janik (Norma M20FC) 4’39”73; 10° Lombardi (Osella Pa21 Jrb) 4’40”22.