Nella cronoscalata internazionale ascolana caldissima giornata per il meteo e per le sfide ad alta temperatura dei 230 piloti al via. Si preannunciano grandi sfide in gara.
Ascoli - In un’intensa giornata di
prove si sono messi allo scoperto i primattori della 58^ edizione
della Coppa Paolino Teodori, valida per l’International Hill Climb
Cup, il Campionato Italiano Velocità Montagna e il Trofeo Italiano
Velocità Montagna nord e sud. Il previsto confronto al vertice tra
Christian Merli e Simone Faggioli ha indicato il pilota trentino in
vantaggio sul rivale fiorentino, con la possibilità che si possa
battere in gara il record del tracciato fissato da Merli lo scorso
anno.
Assente l’orvietano Fattorini per problemi di messa a
punto della sua Osella, c’è battaglia tra gli altri pretendenti
al titolo tricolore assoluto, con i sardi Giuseppe Vacca (che ha
subito un principio d’incendio dopo il traguardo sulla vettura
senza grandi danni) e Omar Magliona a lottare per il terzo gradino
del podio assieme al catanese Luca Caruso. Più staccati gli altri,
almeno sei piloti tutti racchiusi in pochi decimi. Il trevigiano
Denny Zardo ha toccato nella seconda salita, ma li vedremo tutti a
sfidarsi domani sulle due manches di gara che scatteranno alle 9,30
con la prima partenza.
Nel gruppo CN se la vedranno il
calabrese Iaquinta e l’eugubino Rampini con le Osella, mentre è
acceso come prevedibile il duello Alfa 4C tra il teramano Gramenzi e
l’ascolano Alessandro Gabrielli, saliti con 35 centesimi di
differenza. Il foggiano Peruggini su Lamborghini Huracan sembra
dominare tra le GT, mentre è il ceko Trneny (Skoda Fabia) a svettare
tra le E1.
Tra le vetture prototipo a motore motociclistico
migliore prestazione per l’ascolano adriano Vellei, mentre il
fratello Andrea ha portato al debutto la monoposto costruita nella
loro officina, la Formula Vellei RV15-Honda. Altri primatisti di
gruppo sono il bolzanino Bicciato su Mitsubishi Lancer (A), e
l’aretino Mercati sempre su Mitsubishi (N), il catanese Aragona su
Mini Cooper (Racing Start Plus) e il fasanese Angelini su Mini Cooper
(Racing Start), l’ascolano Leoni su Subaru Impreza autore di una
bella prestazione tra le Produzione E e l’orvietano Chioccia su
Citroen Saxo (Produzione S). Tra le bicilindriche ha svettato Paletta
su Fiat 500, mentre nella gara di contorno per le auto storiche è
stato il fermano Straffi su Fiat 128 a prevalere. Il migliore degli
ospiti stranieri è risultato il ceko Janik (Norma) che compare in
classifica con il settimo crono assoluto.
La giornata di prove è stata aperta prima delle due salite da una “parata” di 15 vetture storiche del “Memorial Pietro Laureati”, importante personalità del piceno e pilota gentlemen che ha corso dagli anni ’50 (anche la Mille Miglia) fino ai primi anni ottanta, con vetture di primo piano conquistando diverse vittorie in montagna. La bella iniziativa è opera del figlio Mario che ha aperto la suggestiva sfilata con l’Alfa Romeo GT2000 Veloce del 1972 utilizzata proprio dal genitore nelle corse.
La giornata di gara di domani verrà trasmessa in diretta su Radio Ascoli, ma anche in streaming video sul sito del Gruppo Sportivo ascolano e nelle fasi salienti anche sul canale digitale terrestre 89 di EmmeTV, irradiate anche dal maxischermo presente sulla zona partenza nel pianoro di Colle San Marco. C’è davvero grande spettacolo in vista per questa 58^ edizione, per proseguire la lunga ed appassionante storia della salita ascolana, frutto degli sforzi organizzativi del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo.
Queste le migliori prestazioni assolute: 1° Merli C. (Osella Fa30 Evo-Zytek LRM) in 2’08”74; 2° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 2’12”78; 3° Vacca (Osella Pa2000-Honda) 2’17”39; 4° Magliona (Osella Pa2000-Honda) 2’18”58; 5° Caruso (Osella Pa21 Evo-Honda) 2’19”17; 6° Nappi (Osella Pa30-Judd) 2’21”33; 7° Janik (Norma M20FC) 2’20”92; 8° Liber (Gloria C8P Evo-Suzuki) 2’21”46; 9° Farris (Osella Pa2000-Honda) 2’22”36; 10° Zardo (Norma M20FC-Zytek) 2’22”56.