Ascoli Picchio batte la Pro Vercelli 1 - 0

Ascoli Picchio batte la Pro Vercelli 1 - 0

Mister Fiorin: 'È stata una vittoria meritata perché ottenuta attraverso la lotta, la sofferenza, il duello e la gestione della gara'

Ascoli - L'Ascoli soffre ma riesce a portare a casa i tre punti nella prima uscita stagionale al Del Duca. A decidere la gara con la Pro Vercelli è Il gol è di Rosseti dagli undici metri.

La gara 
Il duo Fiorin-Maresca mischia le carte in tavola con gli inserimenti di Cinaglia e Carpani nel confermato 4-2-3-1. Rientrano dopo i rispettivi infortuni Varela e D'Urso sulla trequarti. Esordio dal 1' per Padella e Clemenza; a sostituire Favilli, impegnato con la Nazionale Under 21, c'è Rosseti. Grassadonia invece si affida al 3-5-2 con Morra e Polidori terminali offensivi. 

Dopo 30'' Varela si invola verso la porta difesa da Nobile ma il suo tiro finisce di poco fuori. Al 7' risponde la Pro con un colpo di testa di Morra che termina di poco fuori. Ascoli vivace e piemontesi che provano a tenere botta. Al 10’ Gigliotti cade in area e per il direttore di gara, Guia di Olbia, è calcio di rigore.
Dal dischetto sotto la Sud si presenta Rosseti che fa esultare il popolo bianconero: 1-0 Ascoli. Al 22’  gli ospiti ci provano con  Morra, ma Lanni esce e blocca. Al 27’ girata di Polidori, deviata in angolo da un imperioso Padella. E’ Buzzegoli a provarci su punizione al 35′, palla di poco alta sopra la traversa.
La ripresa inizia senza sostituzioni. La prima occasione è per Clemenza che cerca di sorprendere Nobile, uscito precipitosamente dalla sua porta, ma la palla viene deviata in angolo da un difensore ospite. Il neo entrato Baldini si libera bene al 59′ senza trovare lo specchio della porta.

Il Picchio mantiene lontano dalla porta la Pro e fa scorrere il cronometro che diventa tiranno per la squadra di Grassadonia. Minuto 88: Mammarella dai 40 metri lancia in area di rigore, Lanni incerto esce e spedisce la palla nella sua porte. Il numero 1 bianconero viene caricato da Konatè e dunque Guida annulla. Inoltre l'assistente aveva ravvisato nella stessa azione il fuorigioco di Altobelli. Grandi le proteste dei piemontesi. Finisce qui la partita; primi tre punti per i bianconeri. Fanno festa gli oltre 5.000 tifosi bianconeri sugli spalti.


Ascoli (4-2-3-1): Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Cinaglia; Buzzegoli, Carpani; Clemenza (13' st Baldini), D'Urso (33' st Mignanelli), Varela; Rosseti (25' st Bianchi). A disp. Venditti, Ragni, De Santis, De Feo, Perez, Parlati, Addae, Florio, Pinto. All. Fiorin.

Pro Vercelli (3-5-2): Nobile; Legati, Jidayi, Konate; Berra (26' st Bifulco), Altobelli, Vives (32' st Castiglia), Firenze, Mammarella; Polidori (15' st Raicevic), Morra. A disp. Marcone, Rovini, Vajushi, Ghiglione, Barlocco, Pugliese, Grossi, Germano, Bruno. All. Grassadonia.

Arbitro: Giua di Olbia

Rete: 10' pt rig. Rosseti (A)

Note: ammoniti Berra (P), Konate (P), Bianchi (A). Spettatori 5.365 (3.381 abbonati) per un incasso di 41.233,61 € (quota abbonati 24.099,51 €). Rec. 0' pt, 4' st.


Al termine della gara con la Pro Vercelli, Mister Fiorin ha commentato così i primi tre punti in campionato dell'Ascoli:

"È stata una vittoria meritata perché ottenuta attraverso la lotta, la sofferenza, il duello e la gestione della gara. Siamo partiti bene, molto aggressivi, abbiamo cercato di imporre il nostro possesso palla, non abbiamo raccolto abbastanza, poi c'è stata la reazione della Pro Vercelli. Volevamo tanto questa vittoria in casa e siamo molto soddisfatti per quello che i ragazzi hanno fatto in fase difensiva e offensiva. Non dico che è andato tutto bene, ci sono delle cose da rivedere, ma siamo comunque molto soddisfatti.

Nel finale c'è stata un po' di sofferenza, dovuta al fatto che che avevamo più giocatori che rientravano da infortuni o che non giocavano da un po', fra questi Clemenza, che abbiamo dovuto sostituire.


Carpani dal 1'?
Sta meritando di giocare e abbiamo voluto premiarlo.
Cinaglia?
Ha fatto una buona gara, è duttile e può ricoprire tutti i ruoli in difesa; inoltre Mignanelli non abbiamo voluto rischiarlo, non ha i 90' nelle gambe.
D'Urso?
È fondamentale, ha qualità come gli altri trequartisti; ci consentono di non dare punti di riferimento all'avversario, siamo contenti di avere calciatori di questo tipo.
Padella?
È un giocatore di esperienza, ha disputato una gara attenta e ordinata. Bianchi? Si adatta a diversi ruoli, quando è entrato siamo passati al 4-3-3. Rosseti? Sta facendo bene, due partite e due gol".