Ascoli - Lo sport sempre protagonista ad Ascoli. Nella Sala De Carolis e Ferri sono state presentate due manifestazioni: 10.000 Ascoli e Ascoli Meeting 2017.
La prima, giunta alla sua nona edizione,si terrà venerdì 28 luglio con raduno alle ore 19.00 in piazza Arringo e partenza alle ore 21.00. Sarà una gara su strada in notturna di Km 10 che si snoderà su un percorso cittadino. Vi parteciperanno circa 1.000 atleti provenienti da tutte le Marche.
Il Meeting di Atletica, valido per il 28° Memorial R.Jannetti femminile e per il 24° Trofeo S.Emidio maschile, avrà luogo sabato 29 luglio alle ore 15.00 presso il Campo Scuola di atletica leggera "Mauro Bracciolani". Si tratta di un evento internazionale che vedrà in città circa 400 atleti di notevole caratura.
L'Assessore allo Sport Massimiliano
Brugni, che ha evidenziato la forte presenza del Comune a fianco
dello sport cittadino, ha anche auspicato che la Regione Marche sia
più presente con i propri contributi nelle manifestazioni del Piceno.
L'esempio della Coppa Paolino Teodori, dimenticata dalla Regione, è
un sintomo di poca attenzione al sud delle Marche e ad una gara di
carattere internazionale come quella che si disputa da decenni sul
Colle S. Marco.
Il delegato Coni Armando De Vincentis, ha
invitato tutti, istituzioni, scuole e stampa a tenere in
considerazione e a riflettere sul fatto che sempre meno giovani si
dedichino alle discipline sportive. “I ragazzi, da nostri sondaggi,
- dice De Vincentis – non partecipano alle garette perché non
vogliono essere giudicati. Non amano la competizione. Questo è un
fatto negativo non solo per lo sport ma per l'intera società. E' per
questo che saremo più presenti nelle scuole. Dobbiamo far
comprendere a ragazzi e famiglie l'importanza dello sport come valore
sociale e di integrazione. Non tutti possono diventare campioni, ma
lo sport serve a misurarsi prima di tutto con se stessi e affrontare
con spirito diverso le sfide della vita”.
Il presidente provinciale dell'Asa
Ascoli, Tonino Brutti, ha evidenziato “la difficoltà ad
organizzare gli eventi. Il rischio è che finita la nostra
generazione non si trovino sostituti per far andare avanti
manifestazioni di grande lustro fuori dalle mura cittadine. Notevoli
le sofferenze economiche per supportare questi eventi e la
sottolineatura del fatto che, mentre sono poco sensibili al sostegno
dello sport ascolano imprenditori locali, si trovano imprese fuori
dalla città che vogliono unire la loro immagine ai nostri eventi. E
Vincenzo Ferretti, rappresentante del Centro Marcia Solestà,
racconta come da tutta Italia vogliano iscriversi al meeting atleti anche se
fuori gara.