Ascoli - L'assemblea dell'Ascoli Picchio 1898 ha rilevato un deficit di 3 milioni di euro. Nelle previsioni la società aveva pensato a soli 2 milioni di euro di disavanzo. Per questi motivi l'idea del Patron Francesco Bellini, per risanare la situazione finanziaria, è quella di cedere l'attaccante Andrea Favilli.
Intanto oggi il Patron Bellini ha
comunicato agli organi di informazione la nuova governance societaria
a seguito dell’assemblea dei soci, che si è svolta nella giornata
di ieri. Al suo fianco l’avvocato Guido Valori.
“Vi presento l’avvocato Valori”
– ha esordito il Patron Francesco Bellini - “Si
occuperà soprattutto di voi, dei rapporti col Comune e del marketing
attraverso la ricerca di sponsor. Queste attività in precedenza
erano svolte da Cardinaletti, ma per la questione stadio, che è il
problema più grande - anche superiore a quello del budget -
bisognava dare una sterzata perché si era arrivati a un punto morto.
Quanto al budget, dico che il deficit emerso non era in linea con
quanto preventivato; avremmo ritenuto tollerabile una perdita fino a
due milioni, congrua rispetto ai programmi e ai progetti messi in
campo. Per quello che riguarda la nuova governance, avere un
amministratore unico per noi era troppo difficoltoso e allora
torniamo ad un Consiglio di Amministrazione, composto dal
sottoscritto e da mia moglie Marisa, dai soci Faraotti, Tosti e
Ciccoianni, dall’avv. Valori, da Cardinaletti, dall’avv. Celani e
da Angelo Galeati; se tornerò ad essere Presidente lo deciderà
successivamente il Consiglio. Il CdA riceverà comunicazioni e
relazioni direttamente dalle commissioni costituite ad hoc per le
aree finanza, mercato e marketing. Cardinaletti rivestirà il ruolo
di Amministratore Delegato e seguirà tutta la parte tecnica e si
relazionerà con le commissioni; in pratica il modello aziendale è
in linea con quelli utilizzati dalle società del Nord America”.
“Sono molto contento di essere qui oggi, ringrazio il Presidente, Marisa e i soci per avermi chiamato a far parte di questo progetto e chiedo a voi giornalisti di diventare una componente di esso; - ha detto l'avvocato Guido Valori - non credo di avere le soluzioni in mano, ma conosco tanta gente che può implementare il progetto. La mia vicinanza all’Ascoli e ad Ascoli c’è sempre stata, più volte quest’anno ero in tribuna a vedere la partita. Credo di essere un professionista vero, ma, da sportivo, voglio dimostrare “sul campo” le mie competenze. Entrerò nel CdA con l’obiettivo di dare maggiore forza alla struttura, gli obiettivi che mi sono stati posti sono esageratamente importanti, ma, con una società come l’Ascoli, nulla è impossibile. Non penso che finora gli obiettivi non siano stati raggiunti, salire dalla Lega Pro alla B è forse più difficile del tanto auspicato salto in A. Il confermarsi in una categoria così importante come la B è un qualcosa di gran valore in un periodo in cui sono veramente tante le società che hanno problemi economici. Sappiamo che bisogna investire con cognizione perché una grande spesa non è garanzia di risultato.
Vogliamo che i tifosi siano al centro del nostro progetto, l’importanza del tifo ascolano la conoscono tutti e la voglio esaltare con l’obiettivo di una maggiore crescita, ma anche di confronto e, perché no, di critica.
Il dialogo con il Comune, che si è subito messo a disposizione, è già partito, vogliamo dialogare con le istituzioni, mi piace guardare all’oggi e puntare in avanti. Il marketing? Avrò un ruolo di coordinatore, sicuramente ci avvarremo di altre professionalità che già conosco per cercare di dare maggiore forza al progetto e diventare appetibili; chiederemo sostegno a tutti i soggetti istituzionali. Il mio per ora sarà un impegno semestrale, il tempo sufficiente per conoscere tutto”.