Pesaro – La curva biancorossa scandisce «Arquata, Arquata» dopo il minuto di silenzio osservato da Vis Pesaro e Ascoli Primavera. Squadre schierate al centro del campo con il pensiero al Comune dell'Ascolano colpito dal terremoto (incasso interamente destinato alla gestione dell'emergenza e alla ricostruzione), nel match benefico che segna l'esordio del primo step di ristrutturazione del Benelli.
«Grazie alle due società e ai tifosi che stasera hanno fatto vincere il cuore – ha detto Matteo Ricci rivolto ai presenti (700 paganti, per la cronaca la Vis vince quattro a zero, ndr), affiancato dagli assessori Mila Della Dora e Enzo Belloni –. Con questa iniziativa, e con le altre che sono in cantiere con la società dell'Ascoli, possiamo dare il nostro contributo concreto. Non c'era debutto migliore per lo stadio riqualificato».
Sui lavori: «L'illuminazione mancava da anni: il nuovo impianto (che irradia 800 lux, ndr) ci consentirà di ospitare tornei ed eventi sportivi serali. Sarà una bella spinta anche per il turismo. E magari torneranno anche i concerti estivi». Il sindaco mette in fila gli interventi: «Ristrutturate le tribune laterali, completamente messe a norma. Rifatti gli spogliatoi.
Quasi terminato il parcheggio di via Simoncelli. E a fine mese sarà collaudato il nuovo supplementare in sintetico». Ancora: «Nascerà il campo da otto sul lato di via Pantano, dietro la porta. E in primavera contiamo di montare la nuova tribuna Prato in metallo, acquistata per la Coppa Davis. Abbiamo lasciato lo spazio anche per l'eventuale curva, in proiezione futura, con la speranza che arrivino i risultati sportivi».
Commosso l'assessore allo Sport del Comune di Arquata, Piergiorgio De Marco: «Non ci sono parole, siete eccezionali: grazie Pesaro». Con lui il presidente del consiglio comunale di Ascoli, Marco Fioravanti: «E' importante dare una prospettiva ai territori colpiti. Lo si può fare anche con lo sport». Da registrare le donazioni in forma privata, tra cui quella della ditta 'Fratelli Franchini' che ha realizzato l'impianto di illuminazione del Benelli.
Unite le società (per l'Ascoli Picchio presente l'amministratore unico Andrea Cardinaletti), prima della chiusura del presidente della Regione, Luca Ceriscioli: «Ad Arquata ci hanno detto di non lasciarli soli. Non lo faremo».