Ascoli - Due
giorni completamente dedicati alla pesca a mosca, per valorizzarne
l’importanza anche e soprattutto a livello turistico. Questo l’obiettivo
di Ascoli Fly Meeting, che ha aperto i battenti oggi presso il Forte
Malatesta ad Ascoli Piceno.
La manifestazione, organizzata dal Fly
Fisherman Club di Ascoli Piceno (affiliato a Legambiente) in collaborazione con il Comune di
Ascoli Piceno, è giunta alla terza edizione e segue quelle del 2011 e
del 2013.
Presenti al dibattito iniziale il sindaco Guido Castelli, gli
assessori comunali Masimiliano Brugni e Alessandro Filiaggi, il
presidente della Fly Fisherman Club Marco Travaglini, il consigliere
regionale Piero Celani, il direttore e il vice direttore del canale
Pesca Tv 236 di Sky rispettivamente, Matteo De Falco e Alberto Salvini.
“La pesca può divenire
una risorsa fondamentale per quanto riguarda il turismo, per cui questo
meeting assume una importanza non indifferente – afferma il primo
cittadino Guido Castelli – noi come ascolani abbiamo la fortuna di avere
ben due fiumi come il Tronto e il Castellano che confluiscono entrambi
nel cuore della città, dobbiamo sfruttare ciò che la natura ci ha messo a
disposizione. Tutto questo chiaramente va visto anche in ottica di un
nostro grande obiettivo che ci siamo posti di raggiungere, ossia la
realizzazione di un parco fluviale”.
Entrando nello
specifico, oggi nel dibattito si è discusso delle varie leggi regionali
che regolamentano il settore della pesca ma che spesso si contrastano
l’una con l’altra, ponendo di fatto un freno notevole allo sviluppo
dell’intero settore.
La mattinata si è conclusa sempre al Forte
Malatesta dove Fly Tyers (cosruttori di mosche artificiali) e bambu’
rodmakers (costruttori di canne di bambù) hanno esposto le loro
creazioni.
Nel pomeriggio di ieri trofeo “Musica Tuenti”(gara di costruzione
mosche artificiali) e successiva premiazione.
Oggi, domenica 18 ottobre ci si
tutti sulle sponde del fiume Tronto, nella zona del circolo tennis
Morelli, dove sarà presente una vasca di lancio tecnico e ognuno potrà
cimentarsi con diverse attrezzature.
Non si è potuto fare direttamente sul fiume a causa dell'acqua poco trasparente dopo le piogge di questi giorni
“Crediamo che la pesca
sia un volano a livello turistico – spiega Marco Travaglini presidente
della Fly Fisherman Club – questa iniziativa è nata soprattutto per
sollecitare le istituzioni affinché recepiscano questo messaggio”.