Ascoli Picchio si laurea campione d'inverno ma non sfrutta la gara casalinga contro un Teramo, ora secondo in classifica, che finisce in 10 la partita al Del Duca per l'espulsione di Diakite per somma di ammonizioni. Pare proprio che i bianconeri non sappiano apprezzare vantaggi così cospicui.
La clamorosa occasione persa da Perez all'inizio della seconda frazione di gioco sembra aver paralizzato le capcità di ragionamento a centro campo, che continua a mancare di regia, per suggerire penetarzioni in attacco all'insegna della semplicità e di una geometria elementare.
Il Teramo ha invece recitato alla perfezione la parte che gli competeva: portare a casa un risultato ottimale agguantato sul campo della capolista e per giunta in dieci per metà del secondo tempo.
Ascoli (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Pelagatti, Mengoni,
Dell'Orco; Addae (35 st Carpani), Pirrone; Mustacchio, Berrettoni,
Tripoli (33 pt Giovannini, 25 st Altinier); Perez. A disp. Ragni, Mori,
Cinaglia, Gualdi. All. Petrone
Teramo (5-3-2): Tonti; Scipioni, Diakitè, Speranza, Perrotta, Masullo; Di Paolantonio (41 st Di Matteo), Amadio, Cenciarelli (49 st Caidi); Bucchi (19 st Donnarumma), Lapadula. A disp. Serraiocco, Brugaletta, Lulli, Petrella. All. Vivarini
Arbitro: Sig. Di Ruberto di Nocera Inferiore.
Note: Ammoniti: Pirrone,Diakite, Bucchi, Speranza, Carpani. Espulso al 22 st Diakite per somma di ammonizioni. Rec. 4 pt, 5 st.
Prima della gara il capitano Berrettoni ha depositato un mazzo di fiori sotto la Curva Sud in ricordo di Alberto Durastanti, il tifoso bianconero tragicamente scomparso a seguito di un incidente avvenuto prima di Ascoli-Santarcangelo del 13 dicembre scorso.