L'Ascoli viene sconfitto 2-1 dall'Ancona nell'anticipo del venerdì e incappa nel secondo ko stagionale. Brutta prestazione dei bianconeri, mai in partita e autori - forse - della peggior prova dell'intera stagione.
LA GARA – Al Del Conero, l’Ancona ospita l’Ascoli nel derby delle Marche valido per la 18° giornata del girone B di Lega Pro.
Gara subito accesa dal punto di vista agonistico, meno sul piano del gioco. L’Ancona si fa vedere più volte dalle parti di Lanni nei primi minuti di gioco, ma l’occasione più ghiotta in avvio è per i bianconeri: travolgente azione di Mustacchio sull’out di sinistra, palla dietro per Berrettoni che col piattone sfiora il palo alla destra di Aprea. Tanto tatticismo nella prima frazione di gioco, meglio comunque i padroni di casa nelle sortite offensive. Al 36’ la buona prestazione dell’Ancona viene premiata: punizione di Bondi dalla destra, Mori nel tentativo di anticipare Tavares trafigge l’incolpevole Lanni. Biancorossi meritatamente in vantaggio, Ascoli troppo timido e contratto al Del Conero. Cinque minuti più tardi l’Ancona va vicinissima al raddoppio: grave ingenuità di Pelagatti che dà il via libera a Bondi, Lanni non trattiene il sinistro dell’attaccante biancorosso ed è solo un prodigioso intervento di Mori in scivolata a tenere a galla il Picchio. Gol mangiato gol subito: al 46’ Chiricò spreca malamente solo davanti ad Aprea, la palla si impenna e Berrettoni si inventa un eurogol in semirovesciata. Tante le proteste da parte dell’Ancona al duplice fischio: ne fa le spese proprio l’estremo difensore Aprea, che si becca un doppio giallo per proteste e costringe i biancorossi all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
La ripresa si apre però malissimo per l’Ascoli: Chiricò sbaglia tutto in fase difensiva e consegna palla a Tulli, il centrocampista dell’Ancona ringrazia e realizza il 2-1. Clamoroso l’errore di Chiricò, biancorossi nuovamente in vantaggio nonostante l’uomo in meno. Il Picchio prova a reagire con Mustacchio, il suo colpo di testa termina di poco alto. Petrone prova allora a dare una scossa: fuori capitan Berrettoni e Gualdi, al loro posto rispettivamente Altinier e Carpani. L’Ascoli però non è in giornata e fatica enormemente a rendersi pericoloso dalle parti di Lori. A dieci minuti dalla fine ecco il tutto per tutto: fuori uno sciagurato Chiricò, al suo posto Bangal. Con il Picchio tutto in avanti l’Ancona potrebbe calare il tris su calcio di rigore, ma Lanni si oppone. E’ comunque vittoria per i padroni di casa.
L’Ancona batte 2-1 l’Ascoli e costringe i bianconeri al secondo stop in campionato. Il Picchio resta in vetta alla classifica a quota 34 punti, ma nel weekend tutte le dirette inseguitrici possono approfittare del passo falso dei
TABELLINO
ANCONA (4-3-3): Aprea; Di Dio, D’Orazio, Di Ceglie (45’ Lori), Dierna; Mallus, Tulli, Sampietro; Tavares (90’ Cognigni), Bondi, Parodi (70’ Camillucci). All: Cornacchini
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Mori, Pelagatti, Dell’Orco; Gualdi (68’ Carpani), Addae; Chiricò (82’ Bangal), Berrettoni (62’ Altinier), Mustacchio; Perez. All: Petrone
RETI: 36’ aut. Mori (An), 46’ Berrettoni (As), 51’ Tulli (An)
AMMONITI: Di Ceglie, Dierna (An); Addae, Chiricò, Lanni (As)
ESPULSI: Aprea (An)
ARBITRO: Stefano Giovani della sezione di Grosseto