Lovato “Sono deluso perché
quando si viene raggiunti all'ultimo secondo c'è delusione e
arrabbiatura per quanto successo. Sono sconcertato dalle motivazioni
dell'espulsione di Berrettoni. Ero convinto che gli fosse scappata
una parola di troppo, invece è stato espulso perché ha alzato le
braccia in gesto di protesta.
Sono andato a chiederlo all'arbitro e
ha confermato. Se il metro di giudizio è questo
allora ci saranno molte espulsioni. Tra l'altro hanno fatto ripetere
l'angolo da cui è scaturito il gol perché Berrettoni era ancora
sugli scalini degli spogliatoi.
Noi comunque non dobbiamo pensare a
complotti, ma l'arbitraggio è stato infelice e molto particolare.
Ora comunque pensiamo alla prossima partita per cercare di recuperare
il terreno perso”.
Petrone: “Mi sono incazzato
quando non abbiamo chiuso la partita e non voglio vedere vittimismo.
Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita, dobbiamo
fare mea culpa perché le partite vanno chiuse prima.
Non rispondo sugli episodi
arbitrali, non voglio beccarmi sei mesi di squalifica. Ma vedere
l'espulsione di Berrettoni è un vero peccato, abbiamo buttato via
due punti
Tutto mi aspettavo tranne un finale di gara così dopo tutto quello che abbiamo sprecato nell'arco del match.
Chi giocherà domenica al posto di Berrettoni darà il 200 per cento. Io non voglio vedere vittimismi, dobbiamo guardare avanti cercando di imparare dai nostri errori
Io non ho mai pianto in vita mia. Abbiamo avuto un giorno in meno di riposo rispetto al San Marino e veniamo da un viaggio di 5 ore. Ma non cerco scuse, abbiamo commesso degli errori e siamo stati puniti. Non eravamo nelle condizioni più ottimali ed è mancata per la seconda volta in tre giorni la cattiveria sotto porta”.
Casolla (San Marino) “La squadra ha un gran carattere, siamo contenti di aver centrato il pareggio. Siamo stati bravi a fare noi 90 minuti di possesso palla. Abbiamo preparato bene la partita abbiamo fatto una partita impeccabile in difesa. È stato premiato tutto il lavoro della settimana”.