Ascoli – L’Ascoli vince e convince. In un ‘Del Duca’ gremito come non si vedeva da tempo, i bianconeri annichiliscono con un insindacabile 5-3 l’Ancona e continuano il proprio percorso in Coppa Italia Lega Pro.
LA GARA – Pubblico delle grandi occasioni al Del Duca per il
primo derby stagionale dell’Ascoli Picchio. E i bianconeri, spinti dal calore
degli ultras, partono col piede sull’acceleratore. Mustacchio è un fulmine sull’out
di destra, Chiricò imprendibile sulla corsia opposta.
Dopo due buone iniziative
degli esterni, al 13’ è già vantaggio: Mustacchio viene imbeccato
splendidamente da Berrettoni e si invola verso Lori, la retroguardia dell’Ancona
sbaglia completamente la trappola del fuorigioco e per il numero 11 dell’Ascoli
è un gioco da ragazzi siglare la rete dell’1-0.
Gli ospiti provano a rispondere
con Paponi, ma le offensive dei dorici sono poca cosa. E così al 29’ l’Ascoli
raddoppia: punizione dalla sinistra di Chiricò, Mengoni svetta in mezzo all’area
e con un perentorio colpo di testa fa esplodere di gioia la Curva Sud. Il 2-0
ha un effetto soporifero sul match: i bianconeri amministrano il possesso
palla, l’Ancona è sulle gambe e non punge. Al 40’ però ci pensa Tulli a
ravvivare la gara. Stop di petto dal limite dell’area e destro preciso che
beffa Lanni. 2-1, partita riaperta.
L’Ascoli non ci sta e al 45’
ristabilisce le due lunghezze di distanza: Chiricò taglia in due la
retroguardia dell’Ancona, Mustacchio serve Perez che a porta vuota non sbaglia.
Si va così al riposo sul risultato – meritatissimo – di 3-1 per l’Ascoli.
La ripresa si apre come meglio non potrebbe per il Picchio.
Passano appena 60 secondi e la squadra di mister Petrone cala il poker:
Mustacchio esplode un siluro che si stampa sulla traversa, sulla palla si
avventa Berrettoni che di testa fa 4-1. Poi, al 56’, arriva anche la “manita”.
Mustacchio è imprendibile sulla destra, palla per Chiricò che dai 25 metri inventa
un sinistro a giro sotto l’incrocio. Ascoli-Ancona 5-1. E’ un tripudio
bianconero. Sugli spalti si fa festa, tanti i cori per il presidente Francesco Bellini. Con
la qualificazione già conquistata l’Ascoli smette di giocare.
Ne approfitta
allora l’Ancona, che rende meno amara una sconfitta comunque pesantissima. Al
74’ è il neo entrato Gelonese, su sponda di Paponi, a siglare il 5-2. Poi,
al 90’, la rete del definitivo 5-3 la realizza Pizzi.
Ma poco importa. L’Ascoli vince e convince. Ancona battuta. Umiliata. Superato il primo turno di Coppa Italia Lega Pro. E la prossima settimana sarà già campionato. I tifosi sognano in grande.
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Pelagatti, Mengoni, Mori (70’ Scognamillo – dal 77’ Iotti), Avogadri; Addae, Pirrone; Chiricò, Berrettoni, Mustacchio (67’ Ruggiero); Perez. All: Petrone
ANCONA (4-4-2): Lori; Barilaro, Di Ceglie (82’ Pizzi), Paoli, Di Dio; Mallus, Tulli, Camillucci, Tavares (49’ Moretti); Bondi (65’ Gelonese), Paponi. All: Cornacchini
RETI: 13’ Mustacchio (As), 29’ Mengoni (As), 40’ Tulli (An), 45’ Perez (As), 47’ Berrettoni (As), 56’ Chiricò (As), 74’ Gelonese (An), 90’ Pizzi (An)
AMMONITI: Di Ceglie, Mallus e Gelonese (An)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Piccinini di Forlì