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Youth Games: un migliaio di giovani atleti da 8 Paesi della Macroregione
Un grande evento di agonismo, partecipazione e coesione territoriale in una dimensione ludica e viva, con tanti giovani sportivi lietamente in competizione
Ancona - L’anno scorso furono i Campionati
Mondiali di vela a portare ad Ancona campioni da tutto il mondo.
Quest’anno sono gli Youth Games Adriatic and Ionian Macroregion che da
dopodomani, venerdì 6 fino a domenica 8 giugno faranno convergere in
città un migliaio di giovani atleti, ragazzi e ragazze di età compresa
tra i 15 ed i 16 anni provenienti da 8 paesi appartenenti alla
Macroregione Adriatico-Ionica la cui nascita sarà formalizzata proprio
quest’anno.
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Oltre all’Italia parteciperanno Croazia, Montenegro,
Albania, Bosnia Herzegovina, Serbia, Slovenia, Grecia. “Un grande evento
di agonismo, partecipazione e coesione territoriale in una dimensione
ludica e viva, con tanti giovani sportivi lietamente in competizione”: è
quanto rappresenta per le Marche la prima edizione di “Adriatic and
Ionian Macroregion Youth Games” ad Ancona dal 6 all’8 giugno. - Lo ha
dichiarato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca
nell'annunciare ai media, stamane, lo start ormai imminente dei Giochi,
nati da una proposta dell'assessore allo Sport del Comune, Andrea
Guidotti. “Siamo al punto di arrivo per la Macro-regione Adriatico
Ionica: il prossimo 25 giugno la Commissione europea autorizzerà la
strategia della Macroregione e presenterà il piano d’azione, ovvero il
complesso dei progetti che poi ne daranno concretezza. Ormai la
strategia è una realtà e i Giochi dell’Adriatico-Ionico, con i suoi
giovani, le scuole, le città che si affacciano sull’Adriatico,
rappresentano un evento fonda-mentale colmo di energia spontanea, di
passione ed entusiasmo”. “Ancona riparte con fatti tangibili”- ha
sottolineato, da parte sua, il Sindaco Valeria Mancinelli, ringraziando i
suoi col-laboratori, gli assessori Andrea Guidotti e Ida Simonella
(Relazioni Internazionali e Porto), “che si sono spesi per portare
avanti questo progetto con serietà e rigore”. “ Con questa iniziativa
Ancona valica il muro e guarda a est e a ovest, tenendo d'occhio anche
l'entroterra, grazie al recente patto siglato con 39 Comuni dell'area
vasta, a riprova della coesione esistente tra isti-tuzioni e altri
soggetti e della capacità di mettere in atto sinergie e di dare
attuazione a quello spirito di collaborazione che il territorio
possiede. Dai giovani possono arrivare le energie e le motivazioni per
potenziare questi rapporti, per crescere, per migliorare”. La parola poi
è passata a chi ha gestito tutta la macchina organizzativa, che ha
lavorato con impegno per relazionarsi non solo con I soggetti- pubblici e
privati che hanno proceduto insieme nei preparativi ma anche con i
Paesi e le città estere coinvolte: 1) per l’Italia Ancona, gli atleti
marchigiani e Pescara poiché presiede il Forum delle Città 2) Patras per
la Grecia 3) Durrës per l'Albania 4) Kotor, Budva, Bar , Cetinje per il
Montenegro 5) Mostar , Neum per la Bosnia Erzegovina 6) Split, Zadar,
Šibenik, Rijeka per la Croazia 7) Koper per la Slovenia Beograd ,
Šabac per la Serbia. Da sottolineare la presenza coraggiosa delle
delegazione serba, reduce dal recentissimo dramma dell'alluvione che,
nonostante le problematiche e le preoccupazioni per la propria terra, ha
fatto di tutto per potere partire e partecipare ai Giochi. Nel suo
intervento, l'assessore Andrea Guidotti, lui stesso uomo di Sport, ha in
primis ringraziato la Regione Marche per avere accolto il progetto e
tutti coloro che “senza esitazione” lo hanno sposato, dal Forum delle
Città dell’Adriatico e dello Ionio all’Ufficio Scolastico Regionale per
le Marche, fino a Coni, Camera di Commercio di Ancona, Marina Militare,
Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica, l’Aiccre,l'Anci,
l'Associazione Città sane e i tanti sponsor privati che nel tempo si
sono aggregati, a partire dalle compagnie marittime Morandi & C ,
Superfast ferries, Jadrolinija, Adria Ferries, Minoan Lines che hanno
praticato agevolazioni eccezionali alle delegazioni ospiti e poi a API,
Unicredit, Auchan, MacDonald, Giampaoli e tutti coloro che hanno dato un
contributo a vario titolo. “L’evento – ha spiegato Guidotti,
nell'illustrare il programma dei 3 giorni- è nato per favorire momenti
di condivisione, nel nome dello sport e dei valori che esprime e
comunica: rispetto e reciprocità, desiderio di conoscenza e amicizia.
Grazie anche agli spazi comuni in cui saranno ospitati e intrattenuti
-in primis il villaggio di piazza Cavour e il pernottamento al
Palaindoor e al Palascherma- i ragazzi avranno l’occasione di
incontrarsi per la prima volta come membri di una comunità che sta
nascendo”. Dodici le discipline sportive coinvolte- ha ricordato
Guidotti- : atletica, arco, basket, calcio, pal-lamano, ginnastica,
pallanuoto, scherma, taekwondo, tennis, vela e volley. E 18 gli impianti
comunali coinvolti. Dal canto suo l'assessore Ida Simonella ha plaudito
al coinvolgimento degli operatori economici che si stanno impegnando in
queste ore nella realizzazione di vetrine a tema che verranno premiate
su indicazione dei cittadini. Ha inoltre ringraziato le scuole “I
ragazzi di Ancona- ha detto- si sono resi disponibili ad accogliere,
intrattenere e accompagnare i loro coetanei durante la permanenza in
città ed è un fatto davvero esemplare.. Svolgeranno molteplici ruoli, da
reporter a guida turistica, interprete, animatore....impegnandosi in
prima linea”. Grande soddisfazione è stata espressa anche
dall'Ambasciatore Fabio Pigliapoco che ha messo in chiaro come l'evento
di Ancona- di alto valore simbolico ma anche pratico- sia stato
condiviso e apprezzato molto nelle sedi competenti e che con la
coincidenza dell'inizio della presidenza bosniaca Ancona e le Marche
avranno un ruolo importante e strettamente connesso al Piano di Azione.