L’Italia della Moto3 torna a vincere con Romano Fenati e il suo
Sky Racing Team VR46: splendido primo posto al GP d’Argentina, con
il pilota azzurro che, dopo aver conquistato la seconda fila con una
grande qualifica, sfrutta al meglio la posizione di partenza e fa una
gara stellare, tiratissima per 21 giri. Non vinceva
dal Gran Premio di Spagna del 29 aprile di due anni fa.
Sempre
nel gruppo di testa dall’inizio fino alla fine della gara, Romano non
si è mai nascosto attaccando
a ogni curva le offensive di Jack Miller e degli altri tre concorrenti
alla vittoria: Vazquez, Marquez e Loi. Cinque i sorpassi all’ultimo giro
prima del traguardo, terminati con il contatto tra Fenati e Miller
all’ultima curva:
"Mi
si è chiuso l’anteriore – ha spiegato Fenati -. Ho perso il controllo e
il contatto è stato inevitabile. Gli chiedo scusa, anche se ora è
arrabbiato ci chiariremo presto. Il primo
posto è un’esperienza incredibile, abbiamo fatto un grandissimo lavoro
di squadra e abbiamo vinto tutti insieme".
Al muretto box a guardare la gara c’era anche
Valentino Rossi, cofondatore insieme a Sky dello Sky Racing Team VR46: “C’è tanta soddisfazione
– ha detto il 9 volte campione del mondo prima della premiazione -,
siamo contentissimi perché abbiamo cominciato a lavorare su questo
team insieme a Sky solo la scorsa estate e hanno fatto tutti un
grandissimo lavoro, Rossano Brazzi, Vittoriano Guareschi e poi
naturalmente Romano Fenati, che è stato molto bravo. In gara
è il pilota che ci deve mettere l’ultimo 20% e lui ha vinto una grande
battaglia. Sono già due podi di fila, quindi adesso l’obiettivo è stare
lì tutte le domeniche. In squadra c’è una bella atmosfera, i ragazzi
lavorano tanto e bene. Anche Bagnaia sta facendo
un bel lavoro, peccato per la scivolata di oggi”.
Tanta soddisfazione anche nelle parole di Vittoriano Guareschi: “Rossano Brazzi è stato bravo a dare a Romano una moto in grado di combattere con gli altri e Fenati l’ha sfruttata al massimo facendo qualcosa di più rispetto a quelli che si stavano giocando il podio. La sua è stata una prestazione col cuore, da vero campione”. È lo stesso team manager a chiarire quanto successo, invece, a Francesco Bagnaia: “A metà gara Pecco è andato lungo e gli si è spenta la moto. Eravamo partiti con la gomma dura al posteriore e nel warm up aveva delle buone sensazioni ma poi è andata così. Peccato perché Pecco si è mostrato subito competitivo, stava facendo un altro weekend al top. Per quanto riguarda Romano”.
L'intervista
Cosa provi dentro?
"È
un bel posto, davanti a tutti. È stata una bella vittoria, anche con
Miller ci siamo sorpassati milioni
di volte, è una stata una bella battaglia. Lui è stato molto corretto
con me, io purtroppo all’ultima curva ho perso l’anteriore e infatti
stavo cadendo, mi sono appoggiato a lui e se non ci fosse stato sarei
andato per terra. Mi dispiace per Jack che ha fatto
una bellissima gara. Alla fine la moto la sentivo bene, anche se a metà
gara le gomme sono andate giù e ho rischiato di cadere un paio di
volte.
Ieri mi sentivo male, avevo 38 di febbre, ma piano, piano mi sono rimesso in forma e oggi è andata bene".
Pensavi di essere il vincitore già partendo dalla prima fila?
"No
perché ieri avevo un po’ di febbre e quindi non avevo trovato il giusto
feeling con la moto. Non pensavo
di poter rimanere così avanti per tutta la gara, ma ho fatto una bella
partenza, sono riuscito ad attaccare subito i primi e ho potuto
rimontare.
Ce la siamo giocata all’ultima curva. La dedica della vittoria va a tutta la mia famiglia e allo Sky
Racing Team VR46 che mi ha messo a disposizione una squadra e una moto al top".