Un giorno dopo la sentenza di fallimento del club bianconero, il destino ha voluto che ricorresse il diciannovesimo anniversario della scomparsa del presidentissimo. E in tantissimi sono accorsi per la commemorazione, in un Duomo stracolmo, a rendere omaggio ad un grande uomo. "Per l'Ascoli hai speso la vita, onorare il tuo nome la nostra unica partita", recita uno striscione all'esterno della cattedrale.
"L’Ascoli Calcio è tornato al suo creatore", aveva dichiarato ieri l'ex amministratore unico Nicoletti mentre riconsegnava le chiavi della sede.
E i tifosi non dimenticano. "Unico, grande e inimitabile", "Quanto avrei voluto conoscerti", "Come sarei curioso di andare indietro nel tempo e rivivere alcuni dei momenti, che molti di voi hanno vissuto", "Costantino tu illumini la nostra passione", sono alcuni dei messaggi lasciati sul forum del Tifometro.
"Mi piace la vita ma non spero di vivere altro mezzo secolo. Spero piuttosto di salvare quest'Ascoli", disse una volta Costantino Rozzi. Forse anche da lassù ci è riuscito.