LA GARA – Nell’anticipo dell’ottava giornata del girone B di Lega Pro Prima Divisione l’Ascoli è di scena allo stadio ‘Nicola Ceravolo’ contro il Catanzaro. I padroni di casa, ancora imbattuti in campionato, vantano la miglior difesa del torneo e cercano punti per continuare la propria rincorsa alla vetta; i bianconeri invece hanno raccolto sei punti nelle ultime due trasferte stagionali e cercano il tris proprio contro la squadra di Oscar Brevi, ex difensore dell’Ascoli dal 2003 al 2005.
Parte subito forte l’Ascoli: al primo affondo i bianconeri passano in vantaggio, con Falzerano abile a sfruttare un’amnesia difensiva della retroguardia calabrese e a punire un Bindi tutt’altro che perfetto. 0-1 e gara subito in salita per i padroni di casa. Il Catanzaro prova a reagire: Russotto semina il panico sulla corsia sinistra, la difesa del Picchio libera con qualche affanno. Il copione della gara è presto detto, con i giallorossi in avanti a caccia del pari e i bianconeri pronti a pungere in contropiede. Al 18’ però il Catanzaro trova il pari: Pestrin libera di testa una palla insidiosa al limite dell’area, la sfera arriva sui piedi di Benedetti che con un sinistro chirurgico fulmina Russo. 1-1 e tutto da rifare per il Picchio. Passano cinque minuti e i padroni di casa sfiorano il raddoppio: punizione pennellata di Russotto, il destro dell’attaccante giallorosso si stampa però sulla traversa. Passato il pericolo i ritmi di gioco calano drasticamente. E’ Schiavino a rischiare la frittata con un retropassaggio rischioso a Russo, l’estremo difensore bianconero in qualche modo riesce però a salvare la squadra. Si va così al riposo sul risultato di 1-1. Nella ripresa pronti-via e il Catanzaro sfiora la rete, ma il tiro-cross di Russotto sfila di poco a lato. L’Ascoli arretra il proprio baricentro: Pestrin e Capece fanno muro in mezzo, con i giallorossi in pressing alto nella speranza di recuperare palloni importanti nella metà campo ascolana. I due tecnici provano allora a scuotere il match: Brevi sostituisce Russotto e Tortolano per Fiore e Martignano, Pergolizzi toglie Scicchitano e Vegnaduzzo e inserisce Colomba e Malatesta. E’ però ancora il Catanzaro ad andare più vicino al vantaggio, ma il destro al volo di Benedetti alla mezz’ora si perde sul fondo alla sinistra di Russo. L’ultima occasione è ancora per i padroni di casa: Pestrin perde palla a centrocampo, Benedetti serve Martignano ma il destro del centrocampista dà solo l’illusione ottica del gol.
Al triplice fischio le due squadre lasciano il campo con un punto a testa. Per l’Ascoli si tratta del terzo risultato utile consecutivo e la prossima settimana al ‘Del Duca’ arriverà un Lecce affamato di punti.
TABELLINO
CATANZARO (4-3-3): Bindi; Catacchini, Calvarese, Rigione, Vitiello; Ferraro, Marchi (86’ Casini), Tortolano (56’ Martignano); Benedetti, Russotto (69’ Fiore), Fioretti. All: Oscar Brevi
ASCOLI (4-3-2-1): Russo; Giacomini, Bianchi, Schiavino, Di Gennaro; Pestrin, Capece, Scicchitano (49’ Colomba); Tripoli, Falzerano; Vegnaduzzo (72’ Malatesta). All: Rosario Pergolizzi
RETI: 6’ Falzerano (A), 18’ Benedetti (C)
AMMONITI: Scicchitano, Vegnaduzzo, Capece, Malatesta (A)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata