LA GARA – Posticipo da brividi al Del Duca: l’Ascoli, quartultimo in classifica a sole due lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione, ospita il Padova reduce da tre risultati utili consecutivi. Per i bianconeri, sette sconfitte nelle ultime dieci gare, si tratta di una vera e propria ultima spiaggia.
Nei primi minuti di gioco le due squadre stanno attente a non scoprirsi più che ad attaccare. La prima occasione è per Soncin al 10’, ma il Cobra non sfrutta lo scivolone di Cionek e si fa murare da buona posizione da Della Fiore. Il Padova non concede spazi, con la gara che stenta a decollare. Al 23’ grande chance per l’Ascoli: Loviso si libera bene di un avversario e prova il tiro dal limite dell’area, ma Silvestri in tuffo si salva in qualche modo. Passa un minuto ed è Zaza con un sinistro al volo a mettere di poco a lato. Ci prova poi Ricci di testa su cross di Loviso, ma il colpo di testa del difensore bianconero termina alto sopra la traversa. Il Picchio attacca e fa la partita, il Padova si chiude e alla prima occasione passa in vantaggio: al 33’ infatti Zè Eduardo scarica un destro terrificante dai 25 metri e fulmina un incolpevole Maurantonio. L’Ascoli accusa il colpo, con i bianconeri che stentano a reagire all’inaspettato vantaggio dei veneti. L’ultimo tentativo della prima frazione è per i biancoscudati, ma il colpo di testa di Bonazzoli sugli sviluppi di un corner battuto da Rispoli sorvola la traversa. Al riposo è Ascoli 0-1 Padova. Nella ripresa il Picchio torna in campo con gli stessi undici titolari, mentre c’è subito un cambio per il Padova: fuori Cionek, dentro Cuffa. Al 50’ l’Ascoli va vicinissimo al pareggio: Colomba serve un ottimo cross dalla sinistra, Zaza anticipa tutti e con una sinistro al volo sfiora il palo. Clamorosa occasione per il Picchio, ma il risultato non cambia. Al 61’ prova a farsi vedere il Padova: Raimondi fa tutto da solo, ma spara alto da posizione defilata. Passa un minuto e l’Ascoli sfiora di nuovo il gol: Morosini raccoglie palla dal limite dell’area ed esplode il destro parato in due tempi da Silvestri. Mister Silva prova il tutto per tutto: fuori un centrocampista, Colomba, dentro un attaccante, Feczesin. Nemmeno le tre punte però portano i frutti sperati, con i bianconeri che non riescono a impensierire l’estremo difensore ospite Silvestri. Al 79’ Zaza raccoglie la sfera al limite dell’area, serve all’indietro Morosini che prova il piattone di destro sventato in angolo da un sempre attento Silvestri. Un minuto più tardi è Conocchioli a provare la conclusione, ma il destro del neoentrato termina debolmente a lato. L’Ascoli passa addirittura alle quattro punte all’85’: fuori Ricci, dentro Giovannini, con il Picchio alla disperata ricerca del pareggio. Zaza ci prova su punizione, ma il sinistro del bomber bianconero è completamente fuori misura. Il direttore di gara concede 5 minuti di recupero, ma il risultato non cambia.
Per l'Ascoli arriva così la quarta sconfitta consecutiva. I bianconeri restano a soli due punti di vantaggio dalla zona retrocessione, e sabato al Del Duca arriverà il temibile Verona. Per la salvezza servirà l'ennesimo miracolo.
TABELLINO
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Ricci (85’ Giovannini), Faisca, Prestia; Scalise (77’ Conocchioli), Loviso, Morosini, Colomba (66’ Feczesin), Pasqualini; Soncin, Zaza. All: Massimo Silva
PADOVA (3-4-1-2): Silvestri; Trevisan, Della Fiore, Cionek (46’ Cuffa), Rispoli; Jelenic, Iori, Zé Eduardo; Viviani (64’ De Vitis); Bonazzoli, Raimondi (74’ Vantaggiato). All: Fulvio Pea
RETI: 33’ Zè Eduardo (P)
AMMONITI: Zaza, Giovannini, Morosini (A); Trevisan (P)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Di Paolo della sezione di Avezzano