Tra i più bersagliati Loviso e Faisca, ma le contestazioni ci sono per tutti i giocatori: solo Zaza è stato risparmiato dalle critiche. "Ha segnato 18 gol, cosa gli si può rimproverare?", hanno detto i tifosi.
Ed ecco la sorpresa: alle 16,25 sul terreno di gioco si palesano anche il sindaco Guido Castelli e l'assessore allo sport Massimiliano Brugni. I due si fermano a lungo a parlare con giocatori e sostenitori, poi vanno a salutare Silva. "Siamo qui per incoraggiare la squadra e dialogare con i tifosi. La salvezza è possibile", hanno dichiarato.
"Siamo andati per spronare i giocatori a raggiungere la salvezza e far sentire l'attaccamento di una città. Ci siamo intrattenuti anche con Massimo Silva. Mettiamo da parte le polemiche e cerchiamo di stare vicino alla squadra. L'Ascoli calcio è un patrimonio importante dobbiamo preservarlo. Ascoli è una città che ha tanti talenti e tanti tesori dobbiamo difenderli e se possibile farli crescere", così l'assessore Brugni sulla sua pagina di Facebook.