L'atleta africano, già vincitore della Maratonina dei Magi del 2009, ha valicato la striscia finale di viale Buozzi in 1h45'51”, sfiorando il record della gara, stabilito da Denis Curzi nel 2008 con il tempo di 1h44'53” precedendo nell'ordine il keniano Mathew Kiprotich Rugut (1h47'34”) e l'altro marocchino Johuad Zain (1h47'45”). Quest'ultimo dopo essere arrivato all'ultimo chilometro in seconda posizione, il marocchino avrebbe ricevuto una segnalazione errata che lo ha costretto a fare un giro più ampio per imboccare il rettilineo finale, perdendo così la piazza d'onore e il relativo premio in denaro. Appena dopo l'arrivo Zain ha dato in escandescenze abbattendo con un violento calcio l'antenna del fotofinish, anche se ha immediatamente chiesto scusa a giudici e organizzatori per l'accaduto.
Primo degli italiani è giunto Liberato Pellecchia (Fratellanza Modena) con un eccellente 1h47'51”, ma dietro a lui il deserto, visto che il quinto arrivato, Marco Berardo (Podistica Valtenna) è arrivato quasi un quarto d'ora dopo, a testimonianza dello strapotere dei primi quattro atleti giunti al traguardo. In campo femminile, assente Marcella Mancini per infortunio e Rosalba Console, ancora a riposo dopo le Olimpiadi, ha vinto Paola Garinei (Avis Perugia) con il tempo di 2h14'47”. Seconda è arrivata Natalia Bruniko (Atletica Montecassiano) in 2h22'35” e terza la sambenedettese Katia De Angelis dell'Avis San Benedetto con un soddisfacente 2h23'03”.
Dietro a loro sono arrivate nell'ordine Annabella Baiocco (Avis Perugia) in 2h25'53” e l'ascolana Sara Carducci (Avis Marathon Ascoli) in 2h28'39”.
“Chi si attendeva la crisi del settimo anno è stato clamorosamente smentito – è stato il commento dell'assessore allo sport di San Benedetto Marco Curzi, che ha effettuato le premiazioni finali alla Rotonda Giorgini – perfino gli organizzatori non si attendevano una partecipazione così massiccia a questa gara che penso proprio debba andare avanti. Ringrazio gli organizzatori, in particolare Roberto Silvestri e l'intero staff di suoi collaboratori e gli sponsor che anche in questo momento particolare hanno partecipato economicamente per sostenere lo sport locale”. Ma non è mancato lo spazio per qualche polemica.
“Mi dispiace davvero – ha detto il presidente del Porto 85 Polisportiva, società organizzatrice dell'evento – che alla partenza da Ascoli non c'erano rappresentanti della città picena. L'unico politico presente era il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e questo la dice lunga sulla considerazione nella quale siamo tenuti, specie da chi ambisce a diventare città europea dello Sport. Comunque mi reputo soddisfatto dell'organizzazione, anche se devo fare le scuse all'atleta marocchino che si è ritenuto danneggiato da una segnalazione. La partecipazione è stata notevole, anche se inferiore a quella dello scorso anno, ma in tempo di crisi penso che si sia trattato comunque di un bel successo”.
465 gli iscritti alla gara competitiva (405 uomini e 60 donne), mentre un altro centinaio hanno preso parte alla non competitiva di 8 km “Da Rotonda a Rotonda”. Per la cronaca in questa gara è arrivato primo tra gli uomini Alfonso Collalto seguito da Albano Tarabelli e Antonio Pulcini mentre tra le donne è transitata per prima sul traguardo Loredana Tarquini, seconda Iole D'Angelo e terza Claudia Ciotti. Chiusura con una nota di colore. Tra gli atleti in gara nella Ascoli-San Benedetto c'era anche Giovanni Foschi di Bellante (Teramo) che subito dopo aver completato il suo impegno agonistico è convolato nel pomeriggio di ieri a giuste nozze con la donna della sua vita.