“La pista mi piace, spero di fare bene. Se dovesse arrivare una vittoria me la prendo”: così si era espresso Fenati poco prima del via della gara negli Stati Uniti. La vittoria non è arrivata ma la prestazione dell’ascolano è comunque da applaudire.
La gara Fenati parte dall’ottava posizione ma dopo un giro scivola al dodicesimo posto a causa di una caduta che coinvolge alcuni piloti e rallenta la sua corsa. Costretto al recupero, Fenny5 al quarto giro realizza il miglior tempo e si riporta nel gruppo di testa, nuovamente in ottava posizione. A dieci giri dal termine i tre piloti con più punti nella classifica generale (Sandro Cortese, Maverik Vinales e Luis Salom) si allontano dagli altri e cominciano una lotta personale per la prima posizione. Fenati cerca di non staccarsi eccessivamente dal gruppo di testa e dopo una serie di sorpassi si ritrova quarto, con due secondi di ritardo dal terzetto in fuga. L’ascolano non riesce però a colmare il distacco e viene anzi superato da Miguel Oliveira e Jonas Folger. All’ultima curva Maverik Vinales, in lotta per la prima posizione, cade e permette a Fenati di chiudere al quinto posto. E’ Luis Salom ad ottenere la vittoria, la prima stagionale per il pilota spagnolo, davanti a Sandro Cortese e Jonas Folger, rispettivamente secondo e terzo. Il pilota ascolano consolida la quarta posizione nella classifica piloti generale con 96 punti. Sandro Cortese è ancora al comando con 184 punti, secondo Vinales con 155 e terzo Salom con 129.