Tra i tesserati, le pene più severe sono proprio quelle nei confronti del presidente del Grosseto Camilli e dell’ex presidente del Lecce Semeraro (per entrambi 5 anni di squalifica con proposta di radiazione).

Il giudizio di primo grado è immediatamente esecutivo, anche se il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha fatto capire che la serie B potrebbe attendere l'esito dell'appello e l'eventuale ricorso al Tnas. Improbabile, se non impossibile, che tutto si sistemi entro il 25 agosto, data di avvio del campionato cadetto: facile prevedere uno slittamento.

Al momento Vicenza e Nocerina fanno festa e attendono di esser ripescate al posto di Lecce e Grosseto. In realtà nello scorso mese di aprile il Consiglio federale aveva dichiarato il blocco dei ripescaggi, seguendo anche le volontà del presidente di Lega B, Andrea Abodi. Ecco il comunicato della Figc del 27 aprile:
"Il Consiglio ha approvato una delibera che prevede il blocco dei ripescaggi con le seguenti modalità: in serie B, in caso di vacanza di organico nel Campionato 2012/2013, non si procederà a integrazione fino al numero complessivo di 20 squadre, in Lega Pro Prima e Seconda Divisione, in caso di vacanza di organico, il blocco dei ripescaggi scatta a 60 società".

Il presidente di Lega Pro, Mario Macalli avrebbe fatto intendere ai vicentini il ripescaggio quando ha avvistato nella giornata di giovedì il direttore di gestione del Vicenza Andrea Fabris, a Palazzo Vecchio a Firenze per la presentazione dei calendari della categoria: «Ma voi che ci fate qua? Tanto il Vicenza mica ci resta qui…», ha detto.

Adesso resta il dubbio che la normativa approvata dal Consiglio federale venga attuata: il fatto che siano stati già sorteggiati i calendari è un ulteriore indizio. Poi ci sarebbe il problema dei contratti televisivi: gli accordi economici già sottoscritti con Sky e Mediaset finiranno per prevalere?