“Abbiamo preferito recarci personalmente sui posti dell’emergenza – spiegano i responsabili – per evitare passaggi di mano che non ci avrebbero garantito di vedere la reale utilità degli aiuti che i tifosi dell’Ascoli hanno voluto affidare a noi. Spostarci tra i campi spontanei e autogestiti, procedendo a zig-zag tra le moltissime case lesionate e le strade ancora chiuse e inagibili, è stata un’esperienza forte che ci ha permesso di toccare con mano i disagi di chi si appresta ad affrontare l’estate in tenda. Abbiamo rifornito campi spontanei tra Pilastri di Bondeno, Fossa e Rovereto, ricevendo i ringraziamenti delle comunità locali che ci hanno chiesto di trasmetterli alla tifoseria dell’Ascoli. Portare alto il nome della nostra curva e della nostra città è stato per noi un grande onore. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli ascolani e non che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata di solidarietà”.