Dalle pedane dei lanci arrivano infatti subito due medaglie d’oro, che vanno al collo del discobolo ascolano Eduardo Albertazzi e della martellista sambenedettese Sara Pizi. Per entrambi si tratta di una conferma del titolo invernale under 23 ottenuto in febbraio a Lucca, completando quindi una prestigiosa doppietta nelle rispettive specialità. La Pizi, portacolori della Tecno Adriatletica Marche, guadagna subito il comando della gara e lo mantiene fino al termine: tutti i suoi quattro lanci validi sono superiori a quelli di ogni avversaria classificata. La serie parte con 53.41, 54.67, 54.00, poi due nulli prima del miglioramento nell’ultimo tentativo a disposizione, quando il martello atterra a 55.15. Alcune delle avversarie più accreditate escono invece di scena, con tre nulli consecutivi, ma alla Pizi non manca la tempra agonistica per impadronirsi della terza maglia tricolore in carriera: la prima fu tra le juniores nel 2010 a Pescara. Nata il 21 febbraio 1991 a San Benedetto del Tronto (AP), è allenata dal tecnico Federico Latini, a sua volta ex martellista.
Nel disco prosegue il dominio incontrastato di Albertazzi, ancora più netto rispetto al passato perché quest’anno l’ascolano seguito dall’ex primatista italiano Armando De Vincentis ha compiuto un evidente salto di qualità. Ottima la sua serie, con ben cinque lanci sopra i 60 metri: 60.36, 60.28, 59.91, 61.84, 61.80, 60.68. E così il finanziere cresciuto nell’Asa Ascoli Piceno, 21 anni ancora da compiere, sigilla il suo ennesimo titolo con una prestazione tecnica di valore assoluto, a una settimana di distanza dal 62.80 di Tarquinia che lo colloca al secondo posto nelle liste nazionali di sempre under 23.
E poi nel salto in alto promesse l’anconetano Gianmarco Tamberi sale di nuovo sul gradino più alto del podio, firmando il nuovo record personale con 2.26 alla terza prova. Anche lui ribadisce quindi la propria supremazia al primo anno di categoria, dopo essere stato bronzo agli Europei juniores del 2011 a Tallinn (Estonia). Nel caldo pomeriggio sulla riviera romagnola, sfiora la medaglia dei 5000 metri promesse Dario Santoro (Atl. Maxicar Civitanova), mezzofondista pugliese che nella stagione invernale ha centrato il terzo posto sulla campestre. Stavolta si piazza quarto nel tempo di 14’45”70. Le altre gare di giornata vedono l’ottavo posto di Edoardo Marinucci (Atl. Avis Macerata) nel disco juniores con 42.34 al terzo lancio e della marciatrice Medhit Paoletti in 58’00”56 nella 10 km promesse. Sui 400 metri under 23 si mette in luce Chiara Natali (Sport Atl. Fermo), che con il miglior tempo complessivo delle batterie (55”69) entra nella finale di domani insieme all’altra marchigiana Lara Corradini (57”48). Lo sprinter pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) non supera il turno eliminatorio dei 100 metri promesse correndo in 10”63 (+2.8), ma potrà rifarsi nei 200, mentre Ilaria Giretti (Sport Atl. Fermo) manca di appena due centesimi l’ingresso alla finale dei 100 under 23 con 12”24 (+2.9).