Calcioscommesse, perquisita la casa di Soncin

Calcioscommesse, perquisita la casa di Soncin

L'Ascoli estranea alla vicenda. In manette il capitano della Lazio, Stefano Mauri

Tra le perquisizioni in corso, una riguarda l'abitazione di Antonio Conte, allenatore della Juve. Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha firmato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti (arrestato mentre era in vacanza a San Benedetto), portiere dei romeni del Petrolul Ploiesti; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo.
E’ stato chiesto anche l’arresto del bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese dell’organizzazione criminale dedita al taroccamento delle partite in Italia: il capo Zoltan Kenesei, Matyas Lazar, Laszlo Schultz, Istvan Borgulya e Laszlo Strasser.
Il pm di Cremona aveva chiesto anche misure cautelari per Giuseppe Sculli, attaccante del Genoa, ex Lazio, ma nonostante i tanti indizi raccolti sul suo conto, soprattutto in merito alla presunta combine di Lazio-Genoa 4-2, il gip ha respinto la richiesta.

Così recita una nota della Questura ascolana:

Decreto di perquisizione domiciliare, invece per il giocatore dell’Ascoli Andrea Soncin, al quale è stato sequestrato diverso materiale informatico; in varie occasioni il giocatore sembrerebbe entrato in contatto telefonico con uno degli ungheresi appartenenti al sodalizio, proprio in prossimità di partite riguardanti il Grosseto calcio, in cui militava nell’anno 2010/11; l’apporto fornito, lo avrebbe reso compartecipe all’associazione, ma allo stato degli atti la sua posizione resta da chiarire e approfondire.  Importante sottolineare che i fatti contestatigli non riguardano la sua militanza nell’Ascoli Calcio che quindi non può essere colpita da sanzioni sportive legate alla responsabilità oggettiva.

I reati contestati all’organizzazione sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla truffa (art. 640 c.p.), alla frode in competizioni sportive (L. 401/89), avendo anche commesso un reato transnazionale (L. 146/2006). L’intento era quello di realizzare a livello mondiale, anche con ripartizione di zone territoriali di competenza tra alcuni associati, una pianificazione degli interventi illeciti diretti ad influire sul risultato e ad alterare, in molteplici campionati di calcio, in “coppe” nazionali e non, e in partite internazionali, il naturale esito delle partite medesime, per conseguire vincite in scommesse per milioni di euro che venivano effettuate prevalentemente sui siti asiatici ed utilizzando a tal fine lo strumento della corruzione dei giocatori, degli arbitri e dei dirigenti.

In particolare si associavano tra loro al fine di commettere in Italia, come in concreto commettevano, molteplici delitti di frode in competizioni sportive intervenendo con offerte o promesse di denaro, o altra utilità o vantaggio, nei confronti di calciatori o dirigenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, interferendo, o cercando di interferire sui seguenti eventi sportivi:

Partite del campionato italiano di calcio di serie A del 2008:

Napoli-Sampdoria  del 30.1.2011, terminata 4-0;
Brescia-Bari del 6.2.2011, terminata  2-0;
Brescia-Lecce del 27.2.2011, terminata 2-2;
Bari-Sampdoria del 23.4.2011;
Palermo-Bari  del 7.5.2011;
Lazio-Genoa del 14.5.2011;
Lecce-Lazio del 22.5.2011.

Partite del campionato di calcio di serie B 2009/2010:

Brescia-Mantova del 2.4.2010, terminata 1-0;
Cittadella-Mantova del 24.4.2010, terminata 6-0;
Ancona-Grosseto del 30.4.2010, terminata 1-1;
Grosseto-Reggina del 23.5.2010, terminata 2-2;
Empoli-Grosseto del 30.5.2010, terminata 2-2;
Padova-Mantova dell’11.10.2009, terminata 3-0,
Grosseto-Mantova del 15.3.2010, terminata 1-1;
Salernitana-Mantova dell’1.5.2010, terminata 1-3;
Siena-Piacenza, del 19.2.2011, terminata 2 a 3;
Atalante-Piacenza del 19.3.2011, terminata 3-0;
Piacenza-Pescara del 9.4.2011, terminata 0-2;
Novara-Ascoli del 2 aprile 2011, terminata 1-0;
Novara-Siena del 30.4.2011;
Ascoli-Sassuolo del 9.4.2011, terminata 0-0;

Partita di Coppa Italia Cesena-Gubbio del 30.11.2011.