E’ finita 63-73 una partita non memorabile sotto il punto di vista dello spettacolo: nota lieta, oltre alla vittoria che vale oro, oltre che 6 lunghezze di vantaggio sull’ultima in classifica, l’esordio di Sean May, che è partito in sordina, ma ha preso fiducia dopo il primo canestro ed ha chiuso a quota 12.
In quintetto subito May scelto da Valli, con Ivanov, Zoroski, Di Bella e Karl. Brutto avvio di gara per i gialloblù, che forse risentono un po’ della lunga assenza dai parquet di serie A, e Biella subito avanti 14-5 spinta dall’ ”All-Star” Coleman e dai lunghi che ci fecero malissimo al PalaRossini. Entrano Mazzola e McNeal, e la partita cambia: 5 punti a testa in chiusura del quarto e strappo ricucito con la Fabi sotto 18-17 al primo riposo. Buon impatto anche di Nicevic dalla panchina, ma è McNeal che nel secondo quarto spezza la partita: Biella smette di segnare per un paio di minuti e l’americano piazza le due triple che aprono il parziale della Sutor. Parziale chiuso da Karl e Zoroski che al 19’ firma il +10 (26-36). Biella non riesce a rientrare prima della pausa e così si va a riposo sul 31-41. I piemontesi cambiano faccia ad inizio secondo tempo e coi folletti Pullen (23 alla fine) e Coleman rientrano a -5 (37-42) al 23’. Improvvisamente l’attacco dell’Angelico si blocca e fino a fine quarto non arriva più alcun punto, complici una serie incredibile di errori e palle perse (22 alla fine). L’attacco della Fabi non è molto prolifico, ma lentamente il vantaggio si dilata fino al +16 del 30’ (37-53). Biella riparte con un altro 6-0 ad inizio ultima frazione, la squadra di Valli è brava a non scomporsi e a reggere sempre, restando avanti con oltre 10 punti di vantaggio. I ragazzi di Cancellieri ci riprovano nel finale, ma May si erge a protagonista impedendo ai piemontesi di ridurre troppo le distanze con 3 canestri in fila. Gli ultimi secondi sono di amministrazione per la Fabi che chiude sul 63-73 ribaltando anche il -5 dell’andata.
Una vittoria fondamentale per i gialloblù che dopo un lunghissimo periodo di sosta hanno ripreso a muovere passi verso la salvezza. Ora in classifica sono 16 i punti dei ragazzi di Valli, 6 più di Casale ultima. Mercoledì si torna in campo a Bologna, per mettere un altro gradino sulla scala verso la salvezza.
Questi i tabellini del match:
ANGELICO BIELLA – FABI SHOES MONTEGRANARO 63-73 (18-17; 31-41; 37-53; 63-73)
Angelico Biella: Jurak 5, Minessi n.e., Coleman 15, Soragna 4, Pullen 23, Laganà, Miralles 10, Lombardi, Rossi n.e., Magarity n.e., Chessa, Dragicevic 6.. All.: Cancellieri.
Fabi Shoes Montegranaro: Karl 4, May 12, Perini n.e., Nicevic 4, Zoroski 10, Di Bella 7, Mazzola 11, Piunti n.e., McNeal 11, Ivanov 14. All. Valli.
LA SALA STAMPA DI ANGELICO-FABI SHOES
"La difesa di squadra è stata la chiave della vittoria". Non ha dubbi coach Valli nella conferenza stampa di Angelico Biella-Fabi Shoes Montegranaro, gara in cui i gialloblù l'hanno spuntata per 63-73. "Abbiamo concesso all'Angelico di poter correre troppo per i primi 7/8 minuti di gioco, ma siamo stati bravi a piazzare un break che ci ha fatto chiudere il primo quarto quasi sulla parità. Poi è iniziata la nostra partita. Siamo riusciti a vincere grazie anche ad un attacco equilibrato dovuto alle ottime prestazioni di tutti e quattro i nostri lunghi".