Benigni spiega l'esonero: «Situazione non più sostenibile»

Benigni spiega l'esonero: «Situazione non più sostenibile»

Il presidente ai tifosi: «Con 3mila persone allo stadio non si va avanti. Dobbiamo stare insieme, nel bene e nel male»

«Lo sa anche Silva: per non avere problemi deve vincere quasi sempre. Castori? Ha fatto tanto per l'Ascoli, gli sono riconoscente. Però secondo si è perso quel feeling che c'era con la squadra. Ora sta a Silva ritrovare il percorso. Ha fatto grandi cose da giocatore con l'Ascoli, ha lavorato bene con Giampaolo in panchina, anche stavolta potrà dimostrare la sua validità con l'aiuto dei giocatori».
Benigni apre alla speranza: «Non dobbiamo mollare, sperando che anche la giustizia sportiva faccia il suo giusto corso». Il pensiero del presidente va alla data del 21 novembre, quando il Tnas discuterà il ricorso dell'Ascoli contro la penalizzazione di sei punti dovuta al calcioscommesse.
Infine il presidente parla anche della poca affluenza di pubblico al Del Duca: «Con 3 mila spettatori allo stadio, il calcio non può andare avanti. Dobbiamo essere di più. Anche trent'anni fa quando retrocedemmo il pubblico si allontanò, ma non va così: dobbiamo stare insieme, nel bene e nel male».