La gara è stata vibrante e piena di emozioni. Il primo tempo si chiude 2-2 con giostra di gol da una parte e dall'altra. Al 20° atterrato Gazzola e l'arbitro Gavillucci concede il penalty: Papa Waigo non sbaglia. Al 31° è l'ex Lupoli a dare un dispiacere ai bianconeri. L'attaccante scatta in sospetto fuorigioco e pareggia con un gran pallonetto alle spalle di Guarna. Ma non finisce qui. Al 41° sono i maremmani ad andare in vantaggio con un rigore stavolta causato da un plateale quanto bislacco fallo di mano in area di Peccarisi. Dal dischetto capitan Caridi segna. Le lancette dell'orologio fanno appena due giri ed ecco il pari ascolano: il portiere Narciso non è perfetto in uscita, Vitiello da pochi passi ribatte in rete. In parità termina il primo tempo, ma nella ripresa è ancora spettacolo. Al 57° Giallombardo crossa verso il centro: la palla va su Sforzini e poi finisce sulla testa di Lupoli: l'ex Arsenal fa doppietta e il Grifone torna davanti. Ma il Picchio ha il veleno nella coda. E' il 95°: Pederzoli batte una punizione, Faisca si trasforma in assist man e Giovannini in spaccata sigla il gol del pari. E' il 3-3 finale. L'Ascoli mai domo esce così dallo Zecchini con un punto prezioso, mercoledì con la Reggina ci sarà da divertirsi.
GROSSETO (4-4-2): Narciso; Petras, Padella, Olivi (72