Castori, orfano di Parfait convocato in Nazionale, arretra Sbaffo in mediana; il trio d’attacco è composto da Papa Waigo, Soncin e Beretta. Il Vicenza comunque si dimostra subito in palla, dominando il match. Bianconeri abulici e privi di iniziative. Al 37esimo minuto, i veneti passano: cross dell’ottimo Misuraca, Abbruscato al centro dell’area infila Guarna. L’Ascoli risponde subito, ma sull’incornata in tuffo di Beretta il portiere Frison si supera. La prima frazione si conclude con il vantaggio vicentino.
Nella ripresa Castori sostituisce Beretta con Romeo, passando così ad un 4 – 4 – 2. E dopo appena 5 minuti, i bianconeri trovano il pareggio: fallo di mano di un difensore veneto su colpo di testa di Papa Waigo. L’arbitro Pinzani concede un calcio di rigore ai piceni. Sul dischetto si presenta lo stesso Romeo che non sbaglia: 1 – 1.
Di Donato e compagni galvanizzati dal gol, si rendono pericolosi due volte sempre con Romeo ed in altre due circostanze rispettivamente con Sbaffo e Soncin. A metà ripresa Peccarisi rileva l’infortunato Andelkovic, che esce in ambulanza con una fasciatura al ginocchio: per lui si tratta di una contusione. Pochi minuti dopo si fa male pure Sbaffo, trauma distorsivo al ginocchio sinistro, e lascia in 10 i suoi, dato che Castori aveva già effettuato le 3 sostituzioni. Di fatto l’incontro finisce qui, con l’Ascoli che si accontenta del punto. Prossimo impegno sabato 10 settembre in trasferta contro la Nocerina.