Ecco il testo della lettera:
«Preg.mo Presidente, gli aumenti che la società calcistica da Lei presieduta ha introdotto in occasione della campagna abbonamenti 2011/12 creano obiettive difficoltà a molti sostenitori del Picchio che, nonostante la crisi economica che sta affliggendo il nostro territorio, non vorrebbero far mancare il loro sostegno alla squadra del cuore.
Si pensi, in particolare, ai bambini che da sempre usufruivano del prezzo ridotto per l’abbonamento in curva e che a partire dalla prossima stagione, per la prima volta, saranno costretti a pagare il prezzo intero per accedere allo stadio con i loro genitori.
Ritenendo doveroso, in un frangente così delicato, dare un segnale di concreta disponibilità alla soluzione del problema, Le comunichiamo che la Giunta Comunale su proposta del sottoscritto ha deciso di rinunciare all’assegnazione dei richiesti abbonamenti che la convenzione per l’affitto dello stadio Comunale attribuisce all’Amministrazione.
Si chiede, allo stesso tempo, che la società – anche in ragione del predetto minor costo – voglia valutare la possibilità di ripristinare le riduzioni per il settore Curva cosi come da sempre previste».
