«La città sta vivendo un periodo di crisi, il costo di 18 euro per un biglietto di curva è una provocazione - dichiarano al termine dell'incontro - Se non cambieranno le cose sabato staremo tutti fuori dallo stadio e verremo ogni giorno agli allenamenti».
I tifosi sottolineano come la loro protesta sia indirizzata esclusivamente al costo dei biglietti ed abbonamenti: «Nonostante i punti di penalizzazione, quest'anno non avevamo intenzione di contestare il presidente, ma ci sta obbligando a farlo. Noi non parteggiamo per Benigni, Bellini o Palatroni, noi siamo per l'Ascoli Calcio».
I tifosi hanno poi chiesto a Di Donato di parlare con Benigni. Al termine dell'allenamento, iniziato alle 18, il capitano bianconero si recherà dal presidente.