Calcioscommesse, l'avvocato Grassani: «L'Ascoli rischia di più, ma...»

Calcioscommesse, l'avvocato Grassani: «L'Ascoli rischia di più, ma...»

«Se la penalizzazione fosse in grado di far retrocedere l'Ascoli, allora sarebbe comminata per la stagione appena conclusa». E' davvero possibile una sanzione di 10 punti?

Il legale bolognese ha spiegato quale potrebbe essere, a suo giudizio, la pena per le società coinvolte. «Il principio che governa il regime sanzionatorio del Codice di Giustizia Sportiva è quello dell'afflittività, quindi la Disciplinare , se riterrà provata la responsabilità, una volta quantificata la relativa penalizzazione la irrogherà nella stagione appena conclusa se questa avrà effetti concreti sulla classifica, altrimenti la stessa dovrà essere scontata nella stagione che va ad iniziare».

L'avvocato Grassani, sentito poco fa telefonicamente da Picus, fa una precisazione. «La Disciplinare comminerà la sanzione in base ai fatti e sarà eseguito un calcolo meramente matematico. Poniamo il caso che la sanzione fosse di un punto, questa penalizzazione andrebbe riferita al prossimo campionato, in quanto non avrebbe il regime di afflittività. Se invece la penalizzazione fosse di più punti e fosse in grado di far retrocedere l'Ascoli, allora sarebbe comminata per la stagione appena conclusa».

Allora eccoci a fare i calcoli. L'Ascoli ha chiuso il campionato scorso a quota 50 punti. Sono retrocesse in Prima Divisione: Frosinone con 38 punti, Portogruaro e Triestina con 40. Con loro anche il Piacenza ( tra l'altro deferito come l'Ascoli oggi)  che ha perso lo scontro ai playout con l'Albinoleffe. In base a quanto dichiara l'avvocato Grassani, l'Ascoli correrebbe il rischio di retrocedere se la Disciplinare irrogasse una sanzione almeno di 10 punti. Ma è davvero possibile una penalizzazione così pesante?