La manifestazione, organizzata da Piceno Sport Handicap in collaborazione con l’Associazione “La Meridiana”, presenterà al pubblico ascolano l’incontro della Polisportiva Amicacci A contro la squadra dell’Amicacci B.
La polisportiva Amicacci di Giulianova, ha organizzato un primo torneo di basket in carrozzina nel lontano 1984. “Nel centro "Santo Stefano", luogo di fisioterapia dove con frequenza quasi giornaliera portavamo i nostri cari per le cure del caso – ricordano i fondatori – nacque l’idea di andare oltre, di fare materialmente qualcosa per uscire dall`emarginazione e di porgerci come modello. Intraprendere con successo un`attività sportiva è stata un`autentica scommessa che all`apparenza sembrava un`impresa irrealizzabile e che solo grazie alla volontà ed alla determinazione è stata vinta. Quanti assistettero a quel primo torneo erano per lo più ammutoliti e sconcertati, mentre oggi ci applaudono e partecipano, consapevoli di assistere ad uno spettacolo esclusivamente sportivo”.
Volontà, determinazione, impegno sono alla base di questo sport.
La persona in tuta da ginnastica è un giocatore, un atleta. Non è un disabile. La carrozzina o l’ausilio utilizzato nella disciplina prescelta non è un fattore discriminante riconducibile all’handicap, ma elemento proprio dello sport praticato.
“E l’incontro di giovedì è un esempio di quanto possa lo sport – dice il sindaco Guido Castelli – anche sul fronte dei diversamente abili. E’ importante che i ragazzi disabili pratichino lo sport come meta di integrazione. Dobbiamo smuovere e sensibilizzare le coscienze della società tutta affinché tutti comprendano l’importanza che riveste lo sport per una più completa integrazione dei disabili che migliora la loro qualità della vita, ma aiuta anche tutti coloro che gli stanno attorno”.
Attorno a questi atleti saranno sicuramente tanti gli ascolani che faranno da cornice a questo appuntamento sportivo.
“Bisogna dare espressione al disabile – ha detto Donatella Ferretti, assessore alle Politiche Sociali – poiché lo sport così come l’arte sono veicoli che potenziano la personalità del disabile. L’amministrazione Comunale è particolarmente vicina al mondo della disabilità ed è impegnata ad assicurare la piena accessibilità a tutti i servizi, favorendo i momenti tesi ad abbattere eventuali barriere. Sono certa che gli ascolani parteciperanno numerosi a questo appuntamento con lo sport e con la vita scoprendo il valore sportivo di questi ragazzi e testimoniando loro il sostegno della nostra comunità”.