Il presidente Roberto Benigni era assente all'assemblea. Presenti due figlie del numero uno bianconero, il commercialista Guido Manocchio e il notaio Nazzareno Cappelli.
«Bellini? Per lui non c'è una porta aperta, ma un portone», aggiunge Manocchio. In realtà c'è adesso il grosso rischio che l'industriale italo-canadese si tiri indietro.
Ora quali sono gli scenari futuri? Domani le figlie di Benigni presenteranno a Roma la documentazione per l'iscrizione al prossimo campionato. Dalle parole di Manocchio si potrebbe dedurre che l'Ascoli chieda tempo fino alla scadenza imposta dalla Covisoc del 12 luglio. In quel caso la società bianconera incorrerebbe però in una nuova penalizzazione in classifica da scontare ad inizio stagione. Nel frattempo una nuova assemblea dei soci è convocata per il prossimo 11 luglio: una corsa contro il tempo.
