Una vittoria e per l’Ascoli sarà salvezza: «Il traguardo è vicino. Sappiamo che non dipendiamo da nessuno. Se vinceremo avremo raggiunto il nostro obiettivo. Saremo battaglieri, determinati e soprattutto svegli». Quali i rischi maggiori? «Dobbiamo arrivare carichi all’appuntamento, senza bruciare le energie. Mai fidarsi nel calcio. La Triestina? Ce li dobbiamo mangiare subito».
L’attenzione si sposta poi sul ricorso al Coni che oggi pomeriggio potrebbe ridare un punto all’Ascoli. «Non lo voglio. Io il punto non lo voglio» tuona l’allenatore del Picchio. E così mancano solo quattro giorni alla sfida dell’anno. Con i tre punti l’Ascoli compirebbe il miracolo, dopo una stagione segnata dalle tante penalizzazioni in classifica.
Chissà che l’allenatore della Triestina, mister Salvioni, dopo i derby con l’Ancona dello scorso anno, dopo aver dichiarato di aver rinunciato alla panchina ascolana, aprendo così di fatto la strada a Castori, non faccia un altro regalo ai tifosi bianconeri: il regalo più grande.
La curva si mobilita per Ascoli-Triestina
La curva sud Rozzi manda un messaggio a tutti i tifosi che saranno domenica in curva: entrare alle ore 13,30 per allestire la coreografia.