Ascoli Calcio, è Polenta il nuovo direttore sportivo

Ascoli Calcio, è Polenta il nuovo direttore sportivo

Entro la settimana la firma. «Sono stato contattato direttamente dal presidente Benigni»


Il ds è intervenuto ieri durante la puntata de "Il Bianco e il Nero" in onda su Radio Studio 99.
«Il contratto sarà di durata annuale. Ho un contratto fino al 30 giugno con il Bari, ma non dovrebbero esserci problemi. Da chi sono stato contattato? Direttamente dal presidente Benigni».
Polenta intanto parla già da ds: «Entro il 24 giugno dovranno esser risolte tutte le comproprietà e da lì in poi si comincerà a parlare del discorso tecnico. Sono scadenze importanti ed impegni che fanno capo ad un direttore sportivo. Quante comproprietà nell’Ascoli? Sono ben più di 8 o 9 giocatori, tra coloro che sono stati ad Ascoli e gli altri che hanno giocato fuori. E’ un bel pacchetto».
L’arrivo di Polenta potrebbe far pensare che Benigni non voglia cedere la società. Il ds bianconero in pectore spiega così: «Conosco la situazione societaria e gli scenari possibili. Mi è stata accennata la possibilità di una futura cessione, ma al momento del tutto ipotetica. In ogni caso una società ha bisogno di continuità: c’è un grosso lavoro da portare avanti che solo un direttore sportivo può fare. Poi se la società cambierà o meno, non lo posso sapere».
Domenica lo scontro finale tra Ascoli e Triestina. Polenta sarà al Del Duca a fare il tifo, sotto la nuova veste di direttore sportivo del Picchio. «Ho seguito l’Ascoli molte volte quest’anno come osservatore del Bari – ha affermato Polenta -  Se sarà salvezza sarà ampiamente meritata. Castori ha un grande merito, la sua media punti è davvero notevole».
E a proposito di Castori,  pare che il ds lo conosca bene. «Giovedì scorso sono stato allo stadio, ho incontrato il mister. È stata una visita estemporanea, ma non ho parlato con i giocatori. Conosco Castori da tempo e l’ho salutato».
L’Ascoli del futuro? «Ora è importante centrare la salvezza, pensare alla risoluzione delle comproprietà e prestiti e poi si vedrà. Questo è stato un anno molto difficile. Per prima cosa sarà necessario trovare un equilibrio e la squadra sarà una conseguenza».