La società bianconera due settimane fa era stata penalizzata di un solo punto e non due come richiesto da Palazzi per i mancati versamenti dei contributi previdenziali dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2010 entro la data del 14 febbraio scorso. E così il procuratore ha fatto reclamo.
L'esito era abbastanza previsto, dato che per simili circostanze qualche giorno fa erano state penalizzate una decina di società di Lega Pro. Ora tutti col fiato sospeso per l'arbitrato al Coni. Ma con buone probabilità il Tnas dovrebbe restituire il punto alla società bianconera, assolta parzialmente in primo grado.
Ecco il comunicato ufficiale della Corte:
Ricorso PROCURATORE FEDERALE
avverso il proscioglimento del Sig. Benigni Roberto, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società Ascoli Calcio 1898 S.p.A. e della società Ascoli Calcio 1898 S.p.A., dalle violazioni rispettivamente ascritte con nota
n. 7321/1013pf10-11/SP/blp del 4.4.2011, dell’art. 85, lett. B) paragrafo VII) delle N.O.I.F., in relazione all’art. 10, comma 3, C.G.S., e all’art. 90, comma 2 N.O.I.F. per non aver provveduto al 14.2.2011, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi ai mesi luglio, agosto, settembre 2010 - (Delibera della Commissione Disciplinare Nazionale – Com. Uff. 79/CDN del 18.4.2011)
ACCOLTO, e per l’effetto, annulla la delibera impugnata ed infligge al signor Benigni Roberto la sanzione della inibizione per mesi 1 e alla Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A. la sanzione della penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva.
