«Usciti dal cancello - prosegue la nota - abbiamo trovato il pullman in prossimità dell'uscita, circondato da agenti in assetto anti-sommossa. Visto l'orario della partita, i chilometri da percorrere, l'assenza di bar nel settore, era nostra intenzione prendere dagli zaini cibo ed acqua, inoltre data la presenza di alcuni tifosi con necessità di assumere medicinali ad orari prefissati, ci siamo avvicinati al vano bagagli del mezzo. Per tutta risposta, siamo stati aggrediti prima verbalmente e poi fisicamente dagli agenti di polizia e dei carabinieri, che istigati dai loro superiori, ci hanno spinto prima sul pullman utilizzando scudi e manganelli, e poi hanno cercato di salire a bordo, nonostante la situazione non richiedesse assolutamente un'azione così spropositata.
Mentre ciò accadeva due nostri ragazzi sono stati fermati e sottoposti a provvedimento Daspo, tra l'altro uno di loro veniva portato in questura per l' identificazione e tratto in arresto subendo ulteriori soprusi tra cui sputi e schiaffi. Non saranno questi episodi a scalfire la nostra passione».