Ascoli in vendita, Palatroni lascia la cordata

Ascoli in vendita, Palatroni lascia la cordata

«Se non sgradito, darò il contributo economico che avevo promesso»


La decisione, seppur sofferta stante la passione e le energie spese nel tentare di realizzare il progetto - prosegue Palatroni - credo sia la migliore soprattutto nell'interesse della società.

Da questo momento non sarò più il coordinatore e promotore del gruppo che aveva intavolato le trattative né tanto meno il suo rappresentante. Sottolineo però che, qualora i restanti membri, insieme o singolarmente, riuscissero nell'intento che ci eravamo proposti, manterrò la parola data e, se non sgradito, darò il contributo economico che avevo promesso.

Ringrazio pubblicamente tutto il gruppo di imprenditori che hanno condiviso con me questi ultimi mesi fornendomi un continuo supporto in termini di solidarietà e, cosa di cui gli sono maggiormente grato, di amicizia e umanità. Ringrazio le istituzioni pubbliche e sportive che hanno creduto al progetto e si sono adoperate per farlo decollare.

Il mio pensiero finale è per i tifosi che mi hanno accompagnato in questa avventura spingendomi con calore e pazienza. Sperando di non averli illusi prima e delusi poi, garantisco loro di aver speso tutte le energie spendibili e qualcuna in più per il buon fine del progetto. Auguro all'Ascoli Calcio un futuro degno delle sue tradizioni».