Ascoli in vendita, Fazi: «Benigni non gradisce alcuni elementi della cordata»

Ascoli in vendita, Fazi: «Benigni non gradisce alcuni elementi della cordata»

«Giovedì mi vedrò con il sindaco Castelli a Roma»

«A questo punto credo che con l'attuale conformazione della cordata ci possano delle serie difficoltà per relazionarci verso la società bianconera, a queste condizioni. Io sono pronto ugualmente a dare il mio contributo se i componenti della cordata dovessero cambiare. Ancora devo parlarne con gli altri - ha dichiarato l'editore ascolano che fa parte della cordata per rilevare la società bianconera - Bellini? Per me fa un discorso molto serio, ossia: rileviamo solo l'attivo dell'Ascoli. Oppure l'attivo e una parte del passivo. Ci sono volontà serie e ben precise. Sono d'accordo con lui. Rimanere in serie B è una condizione davvero importante, una retrocessione potrebbe rendere le cose più difficili a livello economico. Certo che dovremmo riparlarne con gli altri, io parlo per conto mio. Non posso sbilanciarmi. A mio avviso sarebbe la cosa migliore sentire direttamente il presidente in modo da poter intavolare una trattativa con una controparte. Bellini è un bravo imprenditore, una persona molto seria, credo che questa trattativa debba fare da perno attorno a lui. Con l'idea della cordata larga ognuno metteva una quota uguale, adesso le cose potrebbero cambiare, vedremo.
Ipotesi di scissione della cordata? Non so, potrebbe anche essere. Bisogna vedere bene la situazione economica. Giovedì prossimo mi vedrò con il sindaco Castelli a Roma, per parlare del festival della letteratura ma ovviamente, visto che siamo tifosi bianconeri, anche dell'Ascoli».