Palatroni, i dettagli dell’offerta formulata venerdì scorso al presidente Benigni?
«L’offerta è di 6 milioni di euro per l’accollo delle passività. Mentre per l’acquisizione del pacchetto azionario abbiamo messo sul piatto 10mila euro».
Se venisse rifiutata la vostra offerta, vi tirereste indietro?
«In caso di rifiuto secco ci faremo da parte. Se ci fossero dei margini di trattativa siamo pronti a metterci di fronte ad un tavolo e discutere. Se esiste la volontà credo che la trattativa debba esser avviata prima di venerdì. Inutile prendere altro tempo. Noi siamo in attesa: se l'offerta sarà ritenuta congrua bene, altrimenti basta rispondere no».
Cosa ne pensa dell’ipotesi del fallimento pilotato?
«Se è l'unica alternativa, può essere una soluzione. Anche in questa eventualità noi della cordata ci saremo, parteciperemo all’asta. Ci siamo posti un obiettivo e vogliamo portarlo a termine: vogliamo salvare l'Ascoli Calcio».
Si è parlato dell’editore Fazi come possibile nuovo imprenditore interessato all’Ascoli. Sarebbe pronto ad accoglierlo nella sua cordata?
«Dico che ho aperto le porte a tutti coloro che vogliano dare una mano all’Ascoli Calcio».
I destini di Ascoli e Azzurra Free Time sono legati?
«L’Ascoli Calcio e l’Azzurra Free Time sono due entità ben distinte l’una dall’altra. La questione con il Comune riguardo la variante? Non chiesto nessun regalo e non ho fatto ricatti. Abbiamo visto che la documentazione è a posto e basta poco perché si ponga fine ad una vicenda in sospeso da tempo. Oggi l'Azzurra Free Time è legata all'Ascoli da alcuni interessi e in futuro se avrà problemi potrebbe crearne all'Ascoli e viceversa».
Spostandoci al calcio giocato, sabato grande vittoria del Picchio sul Portogruaro. Come ha visto la squadra picena?
«Sinceramente non mi ha entusiasmato. Abbiamo sbloccato il match grazie ad un errore del portiere avversario. Bene così comunque, la squadra ha bisogno di certezze in questo momento».
Come giudica il mister Castori?
«Castori mi piace molto come allenatore. E’ una persona affidabile e seria, che in un momento difficile come questo, sta riuscendo a tenere unito il gruppo».
Intanto al oggi C. S. Città di Ascoli c’era un volto nuovo: si tratta del difensore francese Karim El Mourabet. Il giocatore parigino classe’87, che milita da dieci anni nelle fila della squadra transalpina del Nantes, rimarrà in prova fino alla giornata di giovedì.