La partita
Mister Castori orfano di Ciofani, Micolucci e Pederzoli lancia la formazione tipo con Marino al fianco di Faisca. Davanti la coppia Feczesin-Lupoli.
Primo tempo quasi soporifero con una sola occasione per parte. La prima capita sui piedi dell'ex dorico Tarana, che con un bel pallonetto cerca di sorprendere Guarna, ma la sfera supera di poco la traversa. L'unica palla gol, degna di questo nome, per l'Ascoli arriva per opera di Feczesin che si muove bene e appena fuori area lascia partire un bel destro: il portiere Rossi blocca buttandosi sulla sinistra. Il primo tempo è tutto qui.
Ripresa che si apre sulla falsariga del primo tempo, con il match che stenta a decollare. Castori prova il tutto per tutto gettando nella mischia Romeo e Mendicino che vanno a comporre il tridente d'attacco con Feczesin. La svolta arriva al minuto 87: cross dalla sinistra di Calderoni, sulla palla si avventa Mendicino che di testa approfitta di un'uscita non perfetta di Rossi e lo trafigge. Si tratta della prima gioia in campionato per l'attaccante scuola Lazio.
Nella concitazione del gol Mendicino si toglie la maglia rimediando il rosso per doppia ammonizione. La parità numerica viene ristabilita quattro minuti dopo per l'espulsione del mediano veneto Mattielig. Al 94' l'arbitro Pinzani fischia la fine. Per l'Ascoli sono tre punti d'oro. Prossimo appuntamento venerdì 25 febbraio quando i bianconeri saranno protagonisti dell'anticipo di campionato a Livorno.
Le voci dello spogliatoio
«E' stata una bella vittoria, abbiamo meritato il gol. La squadra ha meritato grande carattere, siamo più che mai in corsa: i playout sono a un punto, la salvezza vera e propria a tre. I tifosi? Sono contento per la stima nei miei confronti. Abbiamo una marcia in più anche grazie a loro». Così mister Castori al termine della gara.
«Per me è un gol importantissimo, è una bella soddisfazione personale. Dedico la rete alla mia famiglia e ai miei compagni. E' una vittoria fondamentale per noi». Sono queste parole del match winner Ettore Mendicino.