Ascoli Calcio, è scontro tra Benigni e il Comune

Ascoli Calcio, è scontro tra Benigni e il Comune

Venerdì incontro con Abodi, Brugni: «Ancora non si sa se ad Ascoli o Roma»

Durissima risposta da parte del sindaco Castelli alle parole del presidente bianconero. Benigni in un'intervista di lunedì a Il Messaggero aveva parlato dell'eventuale vendita del giocatore simbolo dell'Ascoli di oggi, Gigi Giorgi: «Se il Comune viene incontro alle necessità dell’Ascoli e ci consente di ottenere un finanziamento bancario in tempi brevi, noi possiamo tenerci Giorgi - ha detto Benigni - Mi riferisco alle spese sostenute per la messa a norma dello stadio Del Duca. L’Ascoli Calcio ha speso 2,7 milioni di euro, a questa somma togliamo un anno e mezzo di affitto arretrato: la differenza deve essere restituita all’Ascoli. Siamo in attesa della sentenza del Tar Marche, è vero, ma se il Comune ci rilascia un documento con il quale possiamo ottenere un finaziamento bancario necessario per portare avanti la gestione. Dipende anche dalla buona volontà del sindaco».
Al primo cittadino non devono esser andate giù queste dichiarazioni e nel pomeriggio di lunedì ecco la replica: «Ciascun ascolano, del resto, può valutare da solo la credibilità di chi sostiene che la cessione di giocatori della nostra squadra possa dipendere dal Comune.
Quel che conta, per noi, è solo l’Ascoli. Un patrimonio della città che esisteva prima di Benigni e che dovrà esistere anche dopo. Per questa ragione, ci stiamo preparando nel modo migliore per l’incontro di venerdì con il presidente della Lega B, Andrea Abodi.  “Le chiacchiere stanno a zero” e se la società non ostacolerà gli sforzi delle rappresentanze istituzionali del calcio e del comune siamo convinti che l’Ascoli potrà uscire dal tunnel in cui attualmente si trova».
Poi nella serata di ieri, ai microfoni della trasmissione radiofonica "Il Bianco e il Nero", l'assessore allo Sport, Massimiliano Brugni, ha confermato le parole del primo cittadino ed ha sottolineato come la questione del contenzioso tra Arengo ed Ascoli Calcio sia in attesa di decisione del Tar Marche: «Se l'Ascoli deve vendere Giorgi non è certo colpa del Comune. Non è giusto cercare escamotage e dare la colpa ad altri - ha dichiarato l'assessore - Al momento esiste un ricorso che imbavaglia la questione. Bisogna aspettare l'esito del Tar: non è tutto immediato.
Il rilascio del documento che chiede Benigni? I documenti hanno necessità dell'avvallo di tutti i nostri tecnici. Se rientrasse nelle specificità delle cose che il Comune può fare, sicuramente saremo disposti a vedere il tutto. L'incontro di venerdì prossimo con il numero uno della Lega di B Andrea Abodi? Ancora non è stato deciso se si farà ad Ascoli o a Roma. Noi siamo a disposizione del presidente della Lega. Speriamo che all'incontro venga anche Benigni».