L'Ascoli si presenta coi calzettoni rossi in onore di Rozzi. In campo scende con Marino e Uliano al posto di Giallombardo e Pederzoli. L'assenza di quest'ultimo si fa sentire. Pronti via, passano sei minuti e una grossa disattenzione difensiva permette a Missiroli di involarsi indisturbato in area. Guarna è battuto, Reggina in vantaggio. Nel primo tempo il Picchio fa una gran fatica a costruire: Moretti è il più vivace in due occasioni, ma il portiere amaranto non corre pericoli.
Nella ripresa Castori cambia. Dentro Pederzoli e Mendicino, fuori Uliano e Moretti. L'Ascoli riparte con piglio diverso. Bastano otto minuti per i bianconeri e Lupoli su rigore agguanta il pari. Non è finita. Il Picchio vola.
Prima Mendicino sfiora il vantaggio, poi il numero 5 ascolano si vede respingere un gol praticamente fatto da Lupoli.
Il Picchio attacca, spinge. La Reggina è all'angolo. E' il minuto 88. Giorgi, uomo del destino, prende palla in area e segna.
Il Del Duca esplode. L'Ascoli trionfa. E Costantino da lassù fa festa.