Etica nello sport, ad Ancona la giornata della cultura

Etica nello sport, ad Ancona la giornata della cultura

E' intervenuto anche Gianni Rivera

Organizzata dal Movimento per l’Etica e la cultura nello Sport, ha presentato ad oltre 300 alunni delle scuole secondarie di primo grado delle Marche il concorso SegnalEtica.
Sono intervenuti il presidente del Movimento Gianni Rivera, Paolo Del Bene, socio fondatore del Movimento, Michela Ionna, Ufficio Scolastico Regionale Marche e Tarcisio Pacetti, presidente del Panathlon International Ancona. Ha moderato l’incontro Luigi Capasso, editore di Sport Club Magazine e socio del Movimento.

Rivera ha introdotto l’incontro dicendo: “E’ un piacere per me essere qui per la seconda volta. Vogliamo insegnarvi uno stile di vita sano e corretto, che è utile adesso a scuola e da grandi sul lavoro”.
Per il concorso SegnalEtica, come ha spiegato Paolo Del Bene,  i giovani alunni avranno tempo fino a  febbraio 2011, per elaborare i loro pensieri sull’etica sportiva, coadiuvati dai loro professori. Il tema di quest’anno per il concorso SegnalEtica è: realizza l’ “Eti-  Sport- Spot”.    
Gli alunni devono realizzare un breve spot sul tema dell’etica sportiva e sui suoi valori fondamentali. Gli Spot a chiusura del concorso verranno esaminati e valutati da una Commissione formata da rappresentanti del mondo della cultura e dello sport.
Le scuole partecipanti saranno poi invitate a Roma alla “Festa Nazionale dell’Etica nello Sport”, che si terrà a primavera  2011 presso il centro sportivo Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa. Qui gli alunni si cimenteranno in diversi sport seguiti da istruttori federali. I punteggi ottenuti nelle gare e nel concorso decreteranno “Campione dell’Etica nello Sport” una scuola per ogni regione.
 Inoltre è stata presentata anche la seconda edizione di Eticamp, il camp socio – pedagogico - sportivo rivolto ai bambini dai 7 ai 14 anni che si svolgerà a Chianciano Terme a luglio 2011.
 Ha concluso l’incontro Tarciso Pacetti che ha raccontato di come i soldati italiani in Afghanistan abbiano coinvolto i ragazzi del posto in partite di calcio, ricevendone in campo indicazioni fondamentali sui percorsi da evitare in quanto minati.
Nella stessa giornata di oggi i professori di Educazione fisica delle scuole che hanno aderito al progetto, sono stati nominati “Cavalieri dell’Etica Sportiva”, e quindi fungeranno da precursori per il messaggio che il MECS vuole diffondere all’interno delle scuole. Molta partecipazione da parte dei giovani alunni che hanno posto molte domande a Gianni Rivera.

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