Innanzitutto tra le fila gialloblu ci sono tre ex bianconeri: Biso, Cariello e Di Tacchio. Il primo non ci sarà causa infortunio, saranno della partita e probabilmente entrambi dal primo minuto gli altri due. Cariello fu uno dei protagonisti della storica salvezza picena in Serie A nell’anno del ripescaggio, quando segnò pure un gol a Torino contro la Juventus. Di Tacchio venne venduto un paio di stagioni or sono alla Fiorentina, ma da quest’estate è giunto nel Lazio nella speranza di giocare con più continuità.
Il tecnico dei ciociari di solito predilige due moduli: 4-4-2 o 4-3-3. In porta c’è l’esperienza di Sicignano, la difesa è imperniata sulla freschezza atletica del giovane Terranova, in mediana come non citare l’ex Torino Bottone e Cariello appunto. A nostro avviso sono due gli elementi al quale l’Ascoli dovrà far particolarmente attenzione: Lodi e Santoruvo. L’ex esterno dell’Empoli è senza dubbio l’elemento di maggior classe della compagine ciociara, vista la sua bravura soprattutto nei calci di punizione. Il centravanti pugliese non è un bomber nel vero senso della parola, ma i suoi 10 centri a campionato li garantisce sempre. Proprio l’anno scorso ha vissuto la sua miglior stagione, quando ha bucato la rete avversaria per ben 13 volte. Intanto ieri sera, ai microfoni di Radio Studio 99, era ospite Arturo Lupoli.
«Il Frosinone è una squadra molto offensiva – ha dichiarato l’attaccante - dovremo essere bravi a non concedere nulla e ripartire in contropiede, considerando che la difesa laziale è una delle più battute dell’intero torneo».