Premesso che 8 punti in 4 partite rappresentano una signora media e questo al trainer marchigiano va dato atto, analizzando i vari reparti della compagine picena emergono come è normale che sia, aspetti positivi e negativi. Il netto miglioramento della difesa è sotto gli occhi di tutti: infatti se con Gustinetti l’Ascoli aveva incassato 17 gol in 12 match(1,41 reti ogni match), con Castori la squadra ha subito solo 2 gol in 4 incontri, abbassando la media delle reti subite a 0,50 ogni match.
Ma al di là del discorso statistico, si nota proprio un cambiamento nello stare in campo, con i 4 difensori molto più stretti tra loro rispetto alla gestione Gustinetti. Ma se la difesa funziona, rimane un punto interrogativo l’attacco.
Infatti nonostante i vari cambiamenti di modulo, non si sono notati miglioramenti. A tal proposito i numeri sono impietosi: 12 reti segnate in 12 partite sotto la guida di Gustinetti, 4 gol in altrettanti incontri con il tecnico di San Severino Marche, con la media di una rete a partita.
E’ vero è tornato al gol Lupoli, ha segnato pure Djuric ma né l’ex attaccante dell’Arsenal né l’ariete bosniaco sono dei bomber, quindi almeno fino alla fine del 2010 Castori dovrà andare avanti con il materiale che ha a disposizione, in attesa del mercato di gennaio. A proposito di mercato, nella sessione invernale potrebbe salutare il bianconero uno dei pezzi pregiati del Picchio: Luigi Giorgi. A detta del suo procuratore Pagliari, il centrocampista lamense è nel mirino di diversi club di serie A tra cui Bari, Lecce, Cagliari, Catania, Cesena e Chievo. Nel caso arrivasse una buona offerta da queste società, considerando soprattutto la situazione in cui versano al momento le casse picene, una cessione dell’esterno ascolano sarebbe inevitabile.