Animo battagliero, piglio da combattente il mister di San Severino chiama alle armi i giocatori bianconeri. «Allenare l’Ascoli è un sogno che si avvera. La situazione è difficile, ma sono pronto a combattere. Non mi spaventa niente. Ce la possiamo fare, anzi ce la dobbiamo fare: non voglio scuse o alibi».
La prossima partita con la capolista Novara è subito un grosso banco di prova per i marchigiani: «E’ l’occasione giusta – dice Castori - la prima in classifica va accolta col vestito di festa. Faremo la festa al Novara».
Le parole d’ordine? Testa e cuore. «Al di là del modulo sarà importante l’atteggiamento, ho provato il 4-3-3, ma voglio esser elastico sul piano tattico, ciò che conta è aggredire l’avversario per 90 minuti, giocare a manetta finché ne abbiamo».
Benigni: la decisione dopo Torino
«Abbiamo deciso di esonerare Gustinetti dopo la partita col Torino - spiega il presidente Roberto Benigni, presente al campo d'allenamento - In quella gara i giocatori sono mancati sotto il punto di vista dell'atteggiamento. A quel punto qualcosa dovevamo fare. Nell'interesse collettivo della squadra abbiamo dovuto cambiare. Non era possibile continuare in quel modo.
Cosa mi ha convinto di Castori? La sua grande determinazione. Col nuovo mister c'è un accordo per questa stagione ed un'opzione per il prossimo anno. La partita di sabato col Novara sarà tra le più importanti della storia dell'Ascoli».
Ubaldi: «Salvioni avrebbe rifiutato di venire? Non è vero niente»
«Noi avevamo in mente due o tre allenatori. Io direttamente non ho sentito nessuno, volevo prima capire chi fosse davvero motivato. In seguito mi sono mosso ed ho telefonato a Castori. E' stata l'unica chiamata che ho fatto.
Salvioni avrebbe rifiutato di venire? Non è vero niente». Così tiene a precisare Massimo Ubaldi, responsabile del settore tecnico dell'Ascoli.
Le interviste video:
Fabrizio Castori Massimo Ubaldi Roberto Benigni
(Riprese di Pietro Mazzocchi )